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Inter, Spalletti: “Non possiamo più sbagliare. Perisic? Ha qualità divine, accettiamo questo suo periodo…”

Inter, Spalletti: “Non possiamo più sbagliare. Perisic? Ha qualità divine, accettiamo questo suo periodo…”

Alla vigilia di Sampdoria-Inter, il tecnico nerazzurro ha presentato la gara in conferenza stampa

Mediagol8

Parla Luciano Spalletti.

Le parole dell'allenatore dell'Inter in vista della gara di domani contro la Sampdoria, una sfida importante per puntare ad un posto in Champions League, e al tecnico viene chiesto se l'Europa che conta passa da questo match: "Anche, da tante partite ma soprattutto da qui. Loro sono preparatissimi, giocano un calcio moderno". Se si aspetta personalità dal gruppo, risponde: "Sì. Penso che il misuratore della forza e della personalità, del carattere, sia il Napoli. Loro giocano sempre allo stesso modo, fanno le stesse cose, hanno fatto gol a tutti. Il fatto che in alcune partite riusciamo ad avere quella forza e compattezza, quegli ingredienti che ci vogliono per giocare un calcio importante contro squadre forti è la soluzione a tutto".

Sulle parole di Spalletti in merito alla mancanza di qualità della rosa dopo la gara con i partenopei: "Intendo che il problema è più vostro. Noi andiamo alla ricerca di buttarci dentro più caratteristiche e ingredienti affinché la somma generi una squadra fortissima. Non riesco forse a spiegare bene, ma il nostro modello è avere passo, personalità e voglia che alcune volte manca. Attraverso il dialogo possiamo fare di più". Sul momento negativo di Perisic" Ivan ha qualità divine. Ieri sono venuti a trovarci Crespo e Maicon, e Perisic ha fatto una serie di tiri in porta da solo. Hernan ha spiegato bene la sua qualità eccelsa. Chiaro che se riuscisse a dare sempre il massimo sarebbe tanta roba, ma guardando anche in campo internazionale ci sono calciatori che passano periodi nei quali non riescono a distribuire in tutte le partite le proprie qualità. Accettiamo questo suo periodo".

Se allenerebbe l'Inter che sta nascendo in questi mesi, il tecnico risponde così: "Io ho un contratto di due anni e io devo dimostrare di potermi meritare l'Inter. Ho conosciuto e apprezzato le qualità umane e professionali dei direttori Ausilio e Sabatini. Qualche verità sui nomi che circolano deve pur esserci. A gennaio comunque abbiamo portato a casa nomi che adesso ci fanno comodo. Lisandro è un'alternativa importante ora che Ranocchia si è fermato. Rafinha ha lavorato bene ed è una persona squisita. Si è fatto apprezzare dentro allo spogliatoio perché è sempre dalla parte buona". Sulla corsa Champions dichiara: "Le squadre d'alta classifica hanno fatto vedere di avere passo e corsa. Abbiamo vita difficile, ce la renderanno difficilissima. Dobbiamo avere la forza per fare 11 partite di un certo livello senza confronti. Non funziona fare una bella partita e giocarne due senza dare il massimo. Non bisogna più sbagliare, siamo in apnea da qui a fine campionato. Le motivazioni devono essere a duemila fino a fine campionato. Dritti sui pedali e spingere".