Foggia, Gerbo sfida il Palermo: “Partita difficilissima, ma venderemo cara la pelle…”

"A Foggia sto benissimo, questa è una piazza stupenda dove il calcio si vive in maniera speciale. Te ne accorgi nei particolari: prima di giocare una partita con questa maglia, ti vengono le formiche allo stomaco...".

Lo ha detto Alberto Gerbo, intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'. Il centrocampista del Foggia, che si appresta a giocare la sua partita numero 100 con la maglia dei pugliesi, ha detto la sua in vista della sfida contro il Palermo, in programma lunedì sera allo stadio Renzo Barbera, valida per la 26esima giornata di Serie B.

"Foggia è l'esperienza più importante della mia carriera. Volevo suggellarla con un traguardo simile. Ora ci tengo a chiudere bene la stagione. Stroppa? Conosco la stima che ha per me. E' reciproca e sono felice di essere rimasto, a prescindere dai veti. Il Venezia ha insistito per avermi a gennaio; alla fine non se ne è fatto nulla - ha dichiarato il jolly classe '89 -. Qui si sta bene e abbiamo un obiettivo importante da raggiungere. Le vittorie contro Entella e Avellino sono state molto importanti, ma ora dobbiamo guardare avanti. Lunedì prossimo ci aspetta una sfida difficilissima a Palermo. Sulla carta, loro sono favoriti ma questo Foggia non parte battuto. Abbiamo la consapevolezza di aver ritrovato serenità ed equilibrio. Venderemo cara la pelle contro una delle squadre più forti di tutto il girone. Sono arrivati giocatori importanti, ma anche chi c'era prima aveva grandi valori. Sono felice per il reintegro di Matteo Rubin. Lui è un elemento importante e può far crescere ancor più questo gruppo".