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Chievo-Roma, Sorrentino para tutto: “Oggi è uscita la mia pazzia. Possiamo toglierci molte soddisfazioni”

Chievo-Roma, Sorrentino para tutto: “Oggi è uscita la mia pazzia. Possiamo toglierci molte soddisfazioni”

Le dichiarazioni nel post-gara del portiere del Chievo Verona, autore di tre parate decisive: "Anche se ho 38-39 anni non ho paura di mettere anche la faccia"

Mediagol7

"Ho fermato io la Roma? Non l’ho fatto da solo. Si gioca in undici e oggi abbiamo fatto una partita di squadra".

Parola di Stefano Sorrentino. Nessun balzo in avanti: la Roma, oggi contro il Chievo Verona, non è riuscita a vincere ed a scavalcare la Juventus in classifica; 0-0, infatti, è il risultato finale maturato questo pomeriggio fra le mura dello stadio Bentegodi. Man of the match di giornata è stato proprio l'ex capitano del Palermo, autore di almeno tre parate decisive. "Non era facile perché avevamo davanti una grande squadra e venivamo da una brutta sconfitta a Milano la settimana scorsa. Era una partita complicata, abbiamo dimostrato che se il Chievo è questo possiamo toglierci tante soddisfazioni - ha dichiarato Sorrentino in zona mista al termine del lunch match della sedicesima giornata di Serie A -. Più difficile la parata su Gerson o quella di piede? Quella di piede è una parata da pazzo, ho tirato fuori tutta la pazzia che c’è in me e mi è andata bene. Quella su Gerson è stata una doppia parata e anche se ho 38-39 anni non ho paura di mettere anche la faccia. Abbiamo fatto bene, è stata la partita perfetta, io sono contento e da domani penserò al Crotone".

SU SCHICK... -"Come l’ho visto? Bene, è un attaccante pericoloso perché comunque è sempre dappertutto. Anche quando ha fatto il colpo di tacco non sapevo da dove fosse uscito, me lo sono ritrovato davanti. E’ un grandissimo attaccante. Chiaramente la prima partita da titolare non è semplice. Però è sicuramente un giocatore che fa comodo alla Roma".

LOTTA SCUDETTO -"Se la Roma può competere per il titolo? Sicuramente, sta lì ed è giusto che ci provi fino alla fine. Ha passato il girone di Champions ed ha grandissimi giocatori e un grande allenatore. Deve continuare a lottare perché sarà una lotta tra 3-4 squadre e tra di queste c’è anche la Roma", ha concluso.