Il mal di pancia di CR7 spaventa il Real Madrid: “Non ho intenzione di rinnovare il contratto”

Continua la crisi di gioco e risultati per il Real Madrid del tecnico francese Zinedine Zidane.

Il primo a risentirne al momento, sembra essere proprio l'uomo simbolo del club spagnolo, Cristiano Ronaldo. Il quattro volte Pallone d'Oro, a seguito della pesante sconfitta subita in trasferta contro il Tottenham Hotspur per 3 reti a 1, ha rilasciato delle dichiarazioni sibilline che si prestano a plurime interpretazioni sul suo futuro. Parole che potrebbero prefigurare nuovi e clamorosi scenari anche in chiave calciomercato.

Intervistato al termine del match di Champions League, infatti, CR7 non è stato capace di trattenere la propria frustrazione. Alla domanda di un giornalista di BeinSports riguardante un possibile rinnovo del contratto con i blancos (nonostante la scadenza dell'attuale, milionario, contratto di Ronaldo sia fissata per giugno 2021) il portoghese ha risposto: "Non voglio rinnovare, non voglio rinnovare, sono molto contento del contratto che ho".

Lo stesso giornalista, spiazzato dalla perentorietà della risposta di CR7,  ha ribadito il quesito rincarando la dose: "Sei proprio sicuro in merito a ciò che hai dichiarato?"

Ronaldo ha replicato seccamente: "Si, non ho intenzione di rinnovare".

Durante la sessione di calciomercato estiva, si erano fatte insistenti le voci di un possibile passaggio del campione portoghese al Manchester United, a causa di alcuni problemi con il presidente del Real Madrid, Florentino Perez. Lo stesso maggior azionista del club spagnolo, avrebbe poi smentito tali voci dichiarando che Cristiano sarebbe rimasto a Madrid, cosa che è poi effettivamente accaduta.

Nonostante ciò, queste nuove dichiarazioni del giocatore lasciano trasparire chiaramente il suo malcontento, visti anche i risultati deludenti ottenuti da questo Real, tanto da riaccendere una piccola speranza nei tifosi dei Red Devils.  I sostenitori del Manchester United sognano di rivedere Cristiano Ronaldo calciare il pallone a Old Trafford con la sua storica maglia numero 7, e non più da avversario.

Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese The Sun, il vero motivo della rabbia di CR7 sarebbe da ricercare nella cattiva gestione del mercato e dei talenti da parte della società castigliana in sede di allestimento dell'organico.  Infatti, il calciatore si sarebbe lamentato di alcune partenze illustri di calciatori di livello verso altri club, non adeguatamente rimpiazzati durante la sessione estiva di calciomercato.

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