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Chelsea-Manchester City, Kepa fa mea culpa: “Ho commesso un grave errore, ecco perché”. E la sanzione…

LONDON, ENGLAND - FEBRUARY 24:  Kepa Arrizabalaga of Chelsea looks dejected following the Carabao Cup Final between Chelsea and Manchester City at Wembley Stadium on February 24, 2019 in London, England.  (Photo by Michael Regan/Getty Images)

Kepa Arrizabalaga, estremo difensore del Chelsea, fa mea culpa e spiega quanto accaduto nel match contro il Manchester City

Mediagol22

Kepa Arrizabalaga fa mea culpa dopo l'accaduto di Chelsea-Manchester City, match valido per la finale della Carabao Cup.

L'estremo difensore dei Blues, infatti, si è reso protagonista di un accesa diatriba con il tecnico Maurizio Sarri. L’episodio che ha acceso il dibattito è stata la richiesta dell'allenatore italiano di sostituire il portiere a un paio di minuti dalla fine dei tempi supplementari, poco prima dei calci di rigore. Il giovane spagnolo ha però rifiutato di lasciare il campo per far spazio al compagno di reparto Wilfredo Caballero, causando l’ira dell’ex Napoli, che si è strappato la tuta e ha addirittura abbandonato momentaneamente la panchina.

La gara è terminata con la vittoria degli uomini di José Mourinho, che ha avuto la meglio proprio ai calci di rigore. Oltre il danno, la beffa. Il caso ha infatti generato numerose discussioni e il club inglese ha comunicato nelle scorse ore che l'estremo difensore verrà sanzionato con una multa pari ad una settimana di stipendio, che sarà devoluta in beneficenza alla Fondazione Chelsea.

Il portiere spagnolo, intervenuto ai microfoni del sito ufficiale dei Blues, si è scusato per quanto accaduto ed ha spiegato le ragioni che lo hanno condotto a rifiutarsi di uscire dal campo:

"Ero felicissimo di giocare la mia prima finale con il Chelsea e orgoglioso della prestazione della squadra. Ho pensato molto a quel che è successo. Benché si trattasse di un malinteso, riflettendoci, ho commesso un grande errore per come ho gestito la situazione. Volevo scusarmi personalmente con l'allenatore, con Willy (Caballero, ndr), i miei compagni di squadre e il club. Voglio scusarmi anche con i tifosi. Farò tesoro di questo episodio e accetterò ogni punizione che il club riterrà appropriata".