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Francia: Kurzawa ricattato, chiesti 100 mila euro per un video

Francia: Kurzawa ricattato, chiesti 100 mila euro per un video

Il difensore franco-polacco Layvin Kurzawa è stato minacciato da una banda di malfattori in possesso di un video che ritraeva il classe '94 a colloquio con amici al bar: tra le parole del 20 del PSG critiche al C.T. Deschamps

Mediagol23

diLuca Bucceri

Nuovo tentativo di estorsione fallito in Francia, ricattato il difensore del Paris Saint-Germain Layvin Kurzawa.

Dopo il caso Valbuena, che negli scorsi mesi aveva tenuto banco tra i galletti, un nuovo scandalo stava per esplodere per delle parole poco gentili del difensore francese nei confronti del selezionatore dei Blues Didier Deschamps. Secondo le informazioni raccolte da Europe 1 il classe '94 franco-polacco si sarebbe visto recapitare una minaccia da parte di una banda di malfattori entrati in possesso di un video che vede protagonista il numero 20 del PSG. Non si tratta di un sextape come nel caso di Valbuena, ma di un incontro dello stesso Kurzawa in un bar di Parigi con degli amici. Nessuna scena che lo ritrae in situazioni di eccesso dovuto dall'alcool, anzi, ma un'entrata in gamba tesa in un momento di intimità.

IL CASO- Il difensore, al tavolo con gli amici in un discorso dall'estrema sincerità, si è lasciato andare con alcune critiche nei confronti del commissario tecnico della Francia Deschamps, parole riprese con un telefonino da uno tra i presenti. Lo stesso video, qualche ora dopo, è arrivato ad un gruppo di malfattori che, contattato telefonicamente il ventitreenne, hanno richiesto 100 mila euro per non diffondere il video che lo avrebbe portata ad un'esclusione repentina dai selezionati dell'ex tecnico di Juventus e Monaco.

L'INDAGINE- Come successo con Valbuena, anche in questo caso la Polizia francese ha aperto un'inchiesta sotto denuncia del difensore ex Monaco, la sezione della Polizia giudiziaria ha così svolto il ruolo di intermediario nel passaggio del denaro. Fissato l'appuntamento, una talpa ha annunciato agli investigatori il vero programma della banda: l'aggressione a Kurzawa sotto casa nel tentativo di derubarlo dei suoi averi.

GLI ARRESTI- Qualche giorno più tardi, infatti, tre uomini sono stati trovati nei pressi dell'abitazione del difensore in flagranza di reato. Altri due uomini sono stati arrestati, per un totale di 5 sospettati. Due sono stati sottoposti a detenzione preventiva sotto inchiesta dei giudice investigativo di Versailles.