Con un incredibile quarto posto dopo ventotto giornate di campionato, la neopromossa Südtirol è considerata la più grande sorpresa della Serie B. Gli altoatesini, infatti, sono in piena corsa per il secondo posto - insieme a Genoa e Bari - che significherebbe promozione diretta in Serie A. Un momento brillante analizzato dal direttore sportivo Fabrizio Salvatori, durante un'intervista concessa sulle colonne de "Il Corriere dell'Alto Adige".
l'intervista
SudTirol, Salvatori: “Corsa Serie A? Conteranno gli episodi, ma niente assilli”
"Conteranno molto gli episodi nella volata per la Serie A, ormai a certi livelli sono determinanti. Saranno importanti pure la condizione fisica, la testa e l’entusiasmo che ti può dare un risultato. Quello che hanno fatto fino adesso è sotto gli occhi di tutti: hanno dimostrato di avere gli organici migliori, mi auguro che sia un bel finale di stagione e che venga deciso tutto all’ultima giornata".
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Sulla favorita, tra Bari, Genoa e Sudtirol: "Difficile, sono tre squadre con tecnici preparati, devo dire che magari il Südtirol può giocare con meno pressione e questo è certamente un dato positivo per gli altoatesini, non hanno infatti l’assillo di un grande club. Hanno un allenatore che conosco avendolo avuto come giocatore a Perugia, che ha preso la squadra in zona retrocessione e adesso sta facendo cose straordinarie. E c’è anche un direttore sportivo bravo, di nome e di fatto, che dopo aver vinto la C ha costruito un organico competitivo, spendendo il giusto perché la loro è una società virtuosa: il calcio ha bisogno di queste realtà".
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