Serie B, Gazzetta: “Palermo candidata alla A, Pirlo può fare differenza. Brunori…”

"Tante stelle dopo il caos". Titola così l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", che punta i riflettori sul campionato di Serie B ai nastri di partenza. "Zoppicante, quasi al culmine di un’estate non più accettabile a questi livelli tra ricorsi e vari gradi di giustizia (l’ultimo del Consiglio di Stato, il 29, metterà la parola fine), la Serie B comincia con due squadre in meno e si prepara a mesi con una classifica parziale, in attesa (a novembre) di avere quella completa. Un prezzo alto, ma almeno si gioca e le partite faranno dimenticare come sempre in fretta queste settimane di caos e deliri. Basta udienze, motivazioni, normative e arringhe: da stasera si parla solo di pallone. E si parte proprio da dove si aveva finito, da quel San Nicola che chiuse la stagione con quasi 60 mila spettatori e il colpo di coda del Cagliari. A chi tocca adesso?", si legge.

La prima partita della nuova stagione andrà in scena proprio allo Stadio "San Nicola", dove la squadra di Michele Mignani affronterà il Palermo di Eugenio Corini: fischio d'inizio alle ore 20:30. "Bari e Palermo non inaugurano a caso la stagione: sono due candidate alla A e - tra le 18 al via - sono le veterane della categoria. [...] Tutti gli occhi sono addosso alla Sampdoria, la più nobile tra le retrocesse, l’unica scudettata del gruppo. [...] adesso la priorità blucerchiata è quella di salvare il club ed è impensabile al momento vederla lottare per la Serie A. Già, a meno che Pirlo...", sottolinea la Rosea.

Secondo il noto quotidiano sportivo, è proprio Andrea Pirlo il tecnico che potrebbe "fare la differenza in una stagione che parte in salita", con il -2 in classifica. Pirlo alla Samp e Nesta alla Reggiana, inoltre, sono i soli campioni del Mondo del 2006 che alleneranno in B dopo le promozioni conquistate la scorsa annata da Grosso e Gilardino, "i flop di Cannavaro, De Rossi e Oddo e l’uscita di scena forzata di Pippo Inzaghi e quella ponderata di Gigi Buffon". Il terzo promosso è stato Ranieri, "il più anziano del gruppo". Questa volta il meno giovane sarà Ballardini, che torna ad allenare in Serie B 17 anni dopo l'ultima volta. Il più giovane è, invece, Aquilani, 39 anni, all’esordio in categoria col Pisa. Mentre "il veterano è Bisoli con le sue 302 panchine, dopo di lui ci sono Longo del Como (158), Corini del Palermo (155) e Pecchia del Parma (151)".

Infine, chi sarà il nuovo capocannoniere dopo Lapadula? "Da Brunori a Pohjanpalo, da Cutrone al ritrovato Iemmello, fino al giovane Moro, i pretendenti non mancano". "Non solo attaccanti, però: Fabio Lucioni insegue a Palermo la terza promozione di fila dopo quelle con Lecce e Frosinone, ma lo stesso tris lo puntano anche Barreca della Samp e Ravanelli della Cremonese".

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