"Quando il semaforo stava passando dal giallo al rosso, il Parma ha dato l’accelerata giusta filando via e lasciando bloccati nel traffico tutti i rivali. Uno ha vinto (lo scontro diretto), uno ha pareggiato (in anticipo) e uno ha perso (la sfida diretta, appunto), mentre il quarto oggi può beffare tutti sfruttando una corsia che sembra essersi liberata sulla destra". Così il noto giornalista sportivo, Nicola Binda, attraverso le colonne dell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", dopo le sfide valevoli per la venticinquesima giornata del campionato di Serie B andate in scena tra venerdì e sabato, con le vittorie di Parma e Palermo (nello scontro diretto con il Como) ed il pari a reti bianche tra Ascoli e Cremonese.
L'ANALISI
Serie B, Binda: “Ingorgo pazzesco per il 2° posto. Palermo in A? Solo se…”
"C’è un ingorgo pazzesco per la seconda promozione diretta, dopo che la capolista ha messo in discussione la prima solo per il tempo di una sosta dal benzinaio (vedi la sconfitta di Modena). Meglio che i rivali pensino solo a quel secondo posto, alla portata di tutti ma solo limando i difetti. Chi ce la farà, andrà in A senza dover passare dai playoff. Sarà la Cremonese? Solo se comincia a segnare di più, magari senza aspettare il solito Coda, perché non basta non prenderle e basta. O il Palermo? Solo se difende questa continuità di risultati (e rendimento) e non si perderà più nei suoi blackout. Oppure il Como? Solo se capisce in fretta che la teoria è una cosa, ma che è un’altra la capacità di essere squadra nei momenti più complicati. E se infine fosse il Venezia? Già, ma soltanto se le ombre sul futuro della società verranno sgombrate in fretta dall’arrivo del fondo che sta rilevando il 40% del club. Facile a dirsi, complicato a farsi. Intanto, l’ingorgo resta intenso".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA