Il Benevento conquista la vittoria tra le mura amiche contro il Cosenza.
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Serie B, Benevento-Cosenza 4-2: poker giallorosso, i sanniti insidiano il Palermo
Il commento di Benevento-Cosenza, anticipo della trentacinquesima giornata del campionato di Serie B
Nel primo tempo le due squadre si affrontano a suon di occasioni, riuscendo ad andare in rete ben due volte a testa e dimostrando di avere entrambe voglia di portare a casa punti utili. Al 25' a sbloccare il risultato a favore dei padroni di casa è il centrocampista Filippo Bandinelli, che, dopo essere stato servito ad arte centralmente dal compagno Samuel Armenteros, col destro spiazza l'estremo difensore avversario infilando la palla sotto la traversa. Soltanto tre minuti dopo arriva il raddoppio degli uomini di Cristian Bucchi, firmato dal difensore Luca Caldirola con un colpo di testa. Gli ospiti, tuttavia, non mollano. Al 29' Gennaro Tutino ha una chance per riaprire la partita, ma complice l'intervento in uscita bassa del portiere Lorenzo Montipò. Negli ultimi dieci minuti della prima metà di gioco, però, i calabresi la riaprono: al 38' Daniele Sciaudone intacca a porta vuota dopo che il pallone era stato deviato sul palo e a un minuto dall'intervallo Gennaro Tutino riporta il risultato sulla parità col mancino, approfittando di un rimpallo favorevole in area. La gioia della squadra di Piero Braglia, però, dura poco. Nella ripresa, infatti, i giallorossi riescono a trovare nuovamente il vantaggio da calcio d'angolo, grazie ad un tocco fortuito di Samuel Armenteros col ginocchio. Poche le occasioni nel secondo tempo, con le due compagini che accusano qualche segno di stanchezza. A nove minuti dalla fine arriva il poker dei padroni di casa, che la chiudono definitivamente. A firmare il 4-2 è il solito Massimo Coda, che si porta a quota diciotto gol in stagione.
I sanniti, adesso matematicamente qualificati ai play-off, volano così a quota 56, a -1 dal terzo posto, occupato dal Palermo che si scontrerà domani pomeriggio con il Livorno. I rosanero, tuttavia, hanno una partita in meno.
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