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Serie A, la Lega stravolge il bando per i diritti tv: pacchetti orari e highlights sul web…

Serie A, la Lega stravolge il bando per i diritti tv: pacchetti orari e highlights sul web…

La Lega ha pubblicato il bando ufficiale per i diritti di Serie A: tre pacchetti disponibili in base alle fasce orarie, ma nessun operatore può acquisirli tutti

Mediagol52

Inizia la rivoluzione per quanto concerne l'assegnazione dei diritti televisivi della Serie A.

Dopo la bocciatura di Mediapro, poche ora fa la Lega ha pubblicato il bando per l'acquisizione dei diritti tv, introducendo alcune innovazioni fondamentali. Innanzitutto, lo schema di vendita sarà per prodotto e non per piattaforma, in modo da minimizzare possibili perdite nel bilancio complessivo. Saranno ciò messi in vendita tre pacchetti diversi per numero di partite e prezzo: uno da 452 milioni con 3 partite a giornata (sabato alle 18, domenica alle 15 e 20.30); uno da 408 milioni con 4 match (sabato alle 15, domenica alle 15 e alle 18 e il 'monday night'); e quello da 240 milioni con 3 gare (sabato alle 20.30, domenica alle 12.30 e 15). Il prezzo è calcolato anche in base al numero di scelte disponibili (8 per i primi due, 4 per il terzo) per assicurarsi i big match del campionato, ossia gli scontri diretti fra Inter, Milan, Juventus, Roma e Napoli.

Il cambiamento più importante sta nel diritto di acquisto: nessun operatore potrà infatti acquistare il set completo, ma non viene vietata a possibilità da parte del licenziatario di uno o due pacchetti, di ritrasmettere le proprie partite sulla piattaforma di un altro broadcaster attraverso accordi commerciali. Salvo dunque accordi commerciali tra due acquirenti, per poter assistere a tutti i match di una singola giornata si dovrà disporre di due abbonamenti su pay-tv.

Altro elemento importante è quello relativo alla trasmissione degli highlights: questi saranno disponibili in chiaro prima sul web che in Tv, penalizzando oltremodo dunque trasmissioni come 90' Minuto che rischiano di sparire dai palinsesti televisivi. Saranno inoltre vietate le diffusioni delle immagini prima delle 22 di domenica sulle tv non a pagamento, mentre resta intatto il diritto di cronaca per la trasmissione dei gol durante Tg.