SOGNO CAVANI

Salernitana, Iervolino: “Cavani, ama la nostra terra. Casa ad Amalfi e Napoli…”

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Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, si è soffermato sul sogno di far vestire ad Edinson Cavani la maglia granata

Il patron della Salernitana, Danilo Iervolino, reduce da una sofferta salvezza in rimonta ottenuta nel campionato di Serie A, nel corso di una intervista rilasciata a “Radio Kiss Kiss Napoli” ha parlato del suo sogno di far indossare la maglia granata al bomber uruguaiano Edinson Cavani, ex Palermo e Paris Sanit-Geamain,

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Di seguito le parole del presidente della società campana:

“Se Cavani vuole casa ad Amalfi decisamente l'avrà. Cavani è una suggestione venuta a noi quasi come un sogno. È un giocatore ambito dalle squadre più importanti d'Europa, vuole giocare la Champions, però le porte della Salernitana comunque restano aperte perché per me è un giocatore straordinario. Non c'è stato un contatto, io ho solamente espresso il mio grande apprezzamento perché lo ritengo la prima punta più forte in questo momento in circolazione […] È svincolato, ama il nostro territorio, se non vuole più le pressioni di giocare una Champions League ma vuole stare in una città tranquilla, straordinaria, con una tifoseria unica, è una suggestione che accarezziamo. Per noi l'anno prossimo l'obiettivo è quello di avere una permanenza tranquilla e quanto più duratura possibile in Serie A. Stiamo pensando a una squadra soprattutto di giovani, ma anche di persone di esperienza”.

Nel corso della stessa intervista, Iervolino ha parlato anche della rivalità tra i sostenitori di Salernitana e Napoli: "Una parte ridottissima delle tifoserie di Salernitana e Napoli ancora non ha smussato negli anni questa ostilità relativa esclusivamente a un tifo pacifico che condanna ogni tipo di violenza. Noi dobbiamo creare un ponte perché il Sud ha bisogno di coesione e noi presidenti dobbiamo essere particolarmente sensibili. Con De Laurentiis ci siamo impegnati a creare un ponte tra le due società, le due tifoserie, le due città nel rapporto fisiologico di una sana competizione".