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Lazio, Inzaghi: “Non saremo Cenerentola della Champions. Ora testa al Verona”

Le parole del tecnico biancoceleste in vista della sfida di domani sera contro il Verona

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La Lazio scalda i motori.

Archiviata la qualificazione agli ottavi in Champions, i biancocelesti sono pronti a rituffarsi in campionato. Ad attendere gli uomini di Inzaghi nel prossimo turno di campionato, il Verona di Ivan Juric: avversario che la Lazio affronterà con il coltello tra i denti mosso dal desiderio di chiudere al meglio il 2020. Lo sa bene Inzaghi che, intervenuto nella consueta conferenza pre-gara, si è soffermato sul momento vissuto dalla sua squadra.

"Sono contento per quello fatto. Abbiamo realizzato un sogno con la qualificazione agli ottavi. Sono felice per i tifosi, la società e i ragazzi. Ora dobbiamo essere bravissimi a portare entusiasmo in campo. C’è poco tempo, con il Verona è un match complicato. Non so come stanno i ragazzi più impegnati. Dopo la giornata di riposo meritato hanno lavorato poco. Vedremo tra oggi e domani, farò le mie valutazioni. Immobile è uno dei più affaticati: sia con lo Spezia che con il Bruges è uscito e qualche minuto gliel’ho risparmiato. Ci sono tanti impegni ravvicinati. Stesso discorso vale per Luis Alberto, Leiva, Acerbi”.

Inzaghi si è poi soffermato sul percorso della Lazio tra Champions e campionato: “Adesso trasferiamo l’euforia del momento in campo. Il tempo è poco, bisogna essere bravi a fare questa operazione. Il Verona è un ottimo avversario, ha cambiato tanti giocatori, il loro valore aggiunto però è l’allenatore: bravo, competente e che fa giocare bene la squadra. Sorteggio Champions? Qualsiasi avversario capiterà sarà un onore affrontarlo, ci sono i mostro sacri del calcio. Ma allo stesso tempo sono convinto che la mia squadra non vuol essere la Cenerentola degli ottavi. Qualsiasi squadra non sarà contenta di pescare la Lazio. Sei partite di Champions così ravvicinate hanno tolto energie fisiche e mentali importanti. Ora il girone è finito, resettiamo e pensiamo al campionato da domani sera. Il Verona ha 16 punti, sta facendo un ottimo percorso”.

Chiosa finale sul ballottaggio Reina-Strakosha: "Sceglierò di partita in partita. Sono contento di Strakosha, in questi anni è stato un grande valore aggiunto. E sono contento di quello che sta facendo Reina. Ho la fortuna di poter scegliere, sono due grandi portieri. Thomas è bravo, non avevo dubbi, si impegna e lavora bene. Sicuramente una scelta precisa non l’ho ancora fatta per domani sera. Occhio al Verona, sono organizzati e hanno giocatori di qualità. Faremo attenzione. L’anno scorso con loro sono arrivati un pareggio e una vittoria su due match molto combattuti. Pereira? È un giocatore con tanta qualità: può fare la mezz’ala e la seconda punta. Senza Muriqi ci siamo trovati scoperti con tante partite ravvicinate. Sono felice di averlo, ha tanta qualità e si è inserito molto bene in squadra. Saremo comunque molto impegnati, quattro partite in dieci giorni. Servirà dare continuità. Dopo quello passato, tra infortuni e Covid, abbiamo raccolto 17 punti. Potevamo averne qualcuno in più".