Tutto pronto per Juventus-Napoli, il primo vero big match della stagione.
serie a
Juventus-Napoli, Sconcerti: “Azzurri unici veri antagonisti dei bianconeri, CR7 non conosce limiti. Dybala…”
Mario Sconcerti analizza il primo big match della stagione: "Juventus favorita, ma gioca contro una grande squadra per cui resta una partita aperta a tutto"
Sull'attesissimo match, in programma alle ore 18:00 all'Allianz Stadium, si è espresso il noto giornalista sportivo Mario Sconcerti, che intervenuto ai microfoni di Juvenews.ue, ha analizzato la super sfida: "La Juventus è molto forte ma non è talmente forte da poter vincere sempre e comunque. E’ una partita aperta. La Juve è sicuramente favorita perchè è più forte e perchè gioca in casa ma gioca contro una grande squadra per cui resta una partita aperta a tutto. Il Napoli, mi sembra l’unica squadra che possa avvicinarsi alla Juve perchè è l’unica squadra già completa, già costruita, le altre si stanno ancora cercando. Lo confermano i distacchi in classifica".
Sulla corsa scudetto: "La Juve è senz’altro la favorita. Se la gioca con tutte, ma il Napoli è la vera antagonista perchè è la squadra più completa che c’è, le altre squadre non sono ancora pronte. Il calcio cambia tutte le domeniche, non siamo noi che cambiamo opinione sono loro che cambiano i risultati. Può succedere che una squadra diventi improvvisamente imbattibile, è raro ma può succedere. Io credo che il Napoli sia la più vicina alla Juve, poi vediamo".
Sulla gestione di Paulo Dybala: "Fondamentalmente Dybala anche quest’anno sta giocando nel suo ruolo, qualche metro più a destra o a sinistra ma è il suo ruolo di appartenenza. La Juve ha talmente tanti giocatori importanti che per far giocare Dybala o Bernardeschi deve tenere fuori Mandzukic e viceversa. Per non parlare di Douglas Costa, che anche quando c’è parte sempre dalla panchina. E’ il grande problema che vorrebbero avere tutti gli allenatori quello di gestire tanti campioni".
Chiosa finale su CR7: "Uno come Ronaldo vuole migliorarsi sempre, partita dopo partita. Non credo che sia già al meglio però si vede che sta entrando nel nostro calcio, nella nostra mentalità e nel nostro tipo di marcature. E’ un percorso atteso che sta andando come doveva. 40 gol mi sembrano veramente tanti però fra i 30 e i 40 ci sta. Uno come lui non conosce limiti - ha concluso Sconcerti -".
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