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Sampdoria, Praet :”Clausola? Penso solo alla Sampdoria e a fare bene. L’Europa sarebbe l’ideale…”

Sampdoria, Praet :”Clausola? Penso solo alla Sampdoria e a fare bene. L’Europa sarebbe l’ideale…”

Dennis Praet, centrocampista belga della Sampdoria, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato della sua squadra e del suo futuro

Mediagol52

In attesa della sfida contro la Juventus, in programma oggi alle ore 18, Dennis Praet è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Dennis Praet, classe 1994, è già da un paio di sessioni di mercato oggetto di interesse e desiderio delle big italiane. Il centrocampista belga è dotato di un'incredibile intelligenza tattica che gli permette di giocare bene in più ruoli: in Serie A ha occupato sia il ruolo di centrocampista centrale che di trequartista; in Belgio, all'Anderlecht, ha giocato anche da mezz'ala sinistra e destra, e nella maggior parte delle partite ha addirittura preso la posizione di ala destra o sinistra.

Attualmente, Praet non sembra avere dubbi sul suo futuro: "Ho letto i giornali, l’interessamento di squadre forti fa piacere, significa che sto giocando bene, ma io adesso penso solo alla Sampdoria. Ora non ho in programma di lasciare Genova".

Un ragazzo umile che non pensa alle questioni esterne al campo, ma si concentra esclusivamente sulle sue prestazioni:"La mia clausola rescissoria di 26 milioni? E’ un’altra cosa che ho letto, ma di cose contrattuali si occupa mio padre, io penso a giocare, a inseguire l’Europa e ad affrontare una sfida bellissima come quella che ci aspetta con la Juventus".

Inseguire l'Europa, un sogno che per il centrocampista della Sampdoria può essere più che un semplice sogno, un obiettivo raggiungibile: "L'obiettivo Europa non può diventare un peso per noi, semmai uno stimolo in più. Siamo lì a giocarcela da inizio stagione, perché non dovremmo crederci fino all'ultimo?"

Inoltre non sembra essere preoccupato dalle pressioni del palcoscenico europeo, dal momento che ha già collezionato 28 presenze tra Champions League ed Europa League, esordendo a soli 18 anni contro il Milan di Massimiliano Allegri: "A 18 anni entrai dalla panchina con il Milan a San Siro: che emozione. Quando giochi in Europa tutto il mondo ti guarda, sfidi squadre e modi di giocare diversi e questo ti consente una crescita importante. Sarebbe l’ideale per questa Samp giovane e in costante miglioramento".

Infine, Praet ha espresso tutta la sua voglia di segnare la prima rete stagionale in Serie A, unica nota stonata della sua annata molto positiva, ma simbolo di un'enorme dedizione al costante miglioramento: "Quest’anno sono cresciuto molto, ho trovato fiducia e continuità ad alto livello, ma fino a quando non segnerò non mi considererò soddisfatto. Nel nostro modulo non è semplice arrivare al tiro per i centrocampisti, ma Torreira e Linetty hanno fatto centro più volte. Resto io e non mi arrendo: ho ancora sette sfide per provarci".