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Sampdoria, Audero: “Io stile-Juventus? Sì, c’è un motivo. Quel messaggio di Buffon…”

Sampdoria, Audero: “Io stile-Juventus? Sì, c’è un motivo. Quel messaggio di Buffon…”

Le parole del portiere della Sampdoria, l'anno scorso in prestito al Venezia: "Giampaolo mi piace molto"

Mediagol7

L'anno scorso è stato uno degli uomini copertina del Venezia.

Una stagione, quella che Emil Audero si è lasciato alle spalle, che gli ha permesso di fare il salto di qualità. In estate, infatti, il portiere classe '97 di proprietà della Juventus, è approdato a titolo temporaneo con diritto di opzione e contro-opzione alla corte di Marco Giampaolo.

Intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', l'estremo difensore della Sampdoria ha analizzato l'avvio di stagione della sua squadra. "La Samp ha la migliore difesa del campionato? Sotto l’aspetto mediatico, fa piacere quando si parla di te in termini positivi, meno quando se ne parla in negativo. Ma per quanto mi riguarda, non ci penso più di tanto. Anzi, forse da un lato è anche meglio: dare meno importanza a quell'aspetto può essere una cosa a tuo favore. A me non interessa, mi interessa di più far bene sul campo. E che a quelli che contano arrivi quello che faccio. C'è molta educazione-Juve in quello che dico? Normale, ho fatto nove anni di Juventus, quindi un po' sì. Ma sono ancora all'inizio, devo continuare così. Se sento ancora Buffon? L'ultimo volta questa estate. Mi ha mandato un messaggio a inizio stagione e poi basta. Spero ci sia modo di risentirsi", sono state le sue parole.

"Mi piace integrarmi con il reparto difensivo, poi uno ci mette del proprio. Quel che faccio è aiutare gli altri, cercare di metterli bene, dare una voce in più dietro: alla fine è tutta una questione di squadra. Io calmo? Fuori dal campo ci sono tante cose che me la fanno perdere, le assicuro. Anche in campo succede, ma certo sempre di mantenere la concentrazione. Perché alla fine il ruolo del portiere è questo, devi guardare soprattutto te stesso. Scuffet? Siamo molto amici con Simone, giochiamo insieme in azzurro da anni. La competizione fa parte del ruolo e della vita. Giampaolo? Mi piace molto, ha un suo modo di vedere il calcio particolare ma funzionale. Stiamo ottenendo risultati giocando un buon calcio, come del resto Giampaolo ha sempre fatto", ha concluso.