Ai quarti di finale di Champions League, la Roma affronterà il Barcellona di Lionel Messi.
serie a
Roma, parla l’ad Gandini: “Barcellona? Nel calcio non esistono certezze. Su Schick e Totti…”
Le parole dell'amministratore delegato della Roma: "Totti è al centro del progetto con un nuovo ruolo. Lui vicino a squadra, tecnico e ds"
I blaugrana attenderanno i giallorossi al Camp Nou il prossimo 4 aprile, mentre la gara di ritorno si svolgerà il 10 aprile allo stadio Olimpico. Una sfida tutt'altro che semplice per gli uomini di Eusebio Di Francesco; un match che l'amministratore delegato della Roma, Umberto Gandini, ha commentato così ai microfoni di "Radio Rai": "C’è grande soddisfazione per aver raggiunto un traguardo come questo in una competizione difficilissima. Ci troviamo a giocare una partita che molti sognano e c’è molta soddisfazione anche nell'affrontare il Barcellona. Nel calcio non ci sono certezze. E’ una sfida esaltante, che ci metterà grande pressione addosso e la giocheremo con tutte le armi in nostro possesso - ha dichiarato Gandini -. Avremo anche la mente libera perché è una di quelle sfide che vanno oltre i risultati della stagione. Su Di Francesco posso dire che è stata una stagione con dei momenti un po’ particolari. Abbiamo avuto la qualificazione agli ottavi che abbiamo pagato nel periodo delle feste. Poi ci siamo ripresi, con grande serenità perché il percorso è in linea con le nostre aspettative. Siamo in corsa per due obiettivi su tre, per la qualificazione e per la partita che giocheremo ai quarti contro il Barça. Sarà molto importante la prima gara, fare gol sarebbe fondamentale. Arrivare a Roma con un risultato aperto è un auspicio che ci facciamo. Giochiamo contro una squadra che è fortissima e che ha in rosa un extraterrestre come Messi che dovremo provare a fermare".
NUOVO STADIO - Il dirigente della Roma ha parlato anche del nuovo stadio. "Sulla questione stadio stiamo facendo quei progressi e quegli step che sono stati pianificati. L’iter burocratico prosegue e siamo in attesa di poter fare partire i lavori dopo gli appalti. Una data per la prima pietra è difficile da pianificare ma confidiamo di iniziare i lavori entro l’anno. Stiamo crescendo da tanti punti di vista e stiamo percorrendo il percorso che ci eravamo prefissati per restare al top in Italia e all’estero", ha spiegato.
TOTTI E MERCATO - "Dzeko è stato importantissimo trattenerlo. Ha avuto l’opportunità di andare via ma è voluto restare con noi e siamo contenti. E’ importantissimo per il nostro gioco perché la squadra è più completa con lui in campo. Parlare di mercato in uscita non ha senso adesso. Stiamo giocando una parte finale importantissima e nessuno è interessato al mercato estivo. Questa è una squadra che ha sempre cambiato per migliorare. Noi proseguiamo sulla nostra strada. Il mercato è dinamico e lo è per tutti. Tante squadre cambiano per migliorare la qualità della rosa. Il percorso di tutti è indirizzato per migliorare la squadra. Totti è al centro del progetto Roma con un nuovo ruolo. Sta facendo una transizione importante, perché il passaggio dal campo alla scrivania non è indolore e serve tempo e attenzione. Lui è molto vicino alla squadra, a Di Francesco e a Monchi. Sta imparando tanti segreti da chi gli lavora accanto. Schick arriva da un’estate molto complessa, con problemi e complicazioni fisiche che non gli hanno permesso di fare la preparazione. E’ in crescita e noi puntiamo molto su di lui sia per il presente che per il futuro. Non è stata una stagione semplice, per il cambio di maglia e per tutti i problemi avuti", ha concluso.
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