"Si può fare di più, nel primo tempo è mancato qualcosa. Voglio ripartire dal secondo tempo, una squadra messa meglio in campo, con più fiducia e cattiveria".
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Real Madrid-Roma, Monchi: “Anche la squadra dello scorso anno avrebbe perso oggi, lavoriamo sulla testa”
Le parole del direttore sportivo dei capitolini
Queste le parole del direttore sportivo della Roma Monchi che, intervenuto ai microfoni della televisione ufficiale giallorossa, ha analizzato attentamente quella che è stata la prestazione dei suoi al Bernabeu nel 3-0 subito contro il Real Madrid: "Dobbiamo continuare lavorando, trovando ciò che non stiamo facendo bene. La migliore Roma dello scorso avrebbe credo comunque perso perché abbiamo affrontato la migliore squadra del mondo ma mi è piaciuto più il secondo tempo del primo. Serve una vittoria per ritrovare fiducia ma serve cambiare qualcosa. Oggi qualcosa di meglio, nel secondo tempo, abbiamo fatto. Bisogna lavorare e prendere fiducia. C'è un calo mentale che a volte non ci lascia essere noi stessi. La prestazione? Oggi abbiamo visto qualcosa di meglio, penso che abbiamo trovato qualcosa per ricominciare e ritrovare la strada per andare avanti. Sappiamo che non sarebbe stato facile, abbiamo fatto qualcosa di buono, dobbiamo prendere questo, non possiamo sempre guardare indietro. Nel calcio è importante il lavoro, la qualità, il fisico, tutto, ma la cosa più importante è la testa. È la testa che è cambiata nella ripresa. Come si può intervenire? Bisogna star vicini alla squadra e dare loro fiducia. I giocatori hanno bisogno di noi".
“Siamo professionisti e dobbiamo lavorare, è un momento duro ma non possiamo continuare a guardare indietro, dobbiamo prendere qualcosa di positivo da oggi e ripartire. Mancano i fatti e non servono le parole, io penso che quando uno è in difficoltà è meglio provare a vedere il bicchiere mezzo pieno. I problemi della Roma dopo cinque partite? In una stagione possono capitare questi momenti, l’anno scorso pure siamo andati in difficoltà, quest’anno subito. Sono convinto che Di Francesco troverà la strada giusta per uscire da questo momento, sono preoccupato ma non sono pessimista. Quando le cose sono più difficili, ho più voglia di lavorare. Io resto fiducioso che il tecnico troverà la strada giusta, è inutile cercare un unico responsabile, sono convinto che i giocatori troveranno la giusta strada”.
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