Può una partita vinta dalla propria squadra del cuore per 5-0 lasciare un ricordo amaro in un bambino?
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Palermo: grosso petardo scoppia vicino bimbo di 8 anni. Il padre: “Ora ha paura dello stadio”
L'episodio si è verificato fuori dal "Renzo Barbera", prima della partita di Coppa Italia. Il bambino non ha riportato ferite.
E' quanto successo ieri, domenica 6 agosto, in occasione della partita di Coppa Italia tra Palermo e Virtus Francavilla, quando diversi minuti prima della gara un grosso petardo è stato lanciato da un gruppo di persone rimaste fuori dallo stadio a contestare, verso una zona adibita a parcheggio di motori.
Il fortissimo boato ha preso alla sprovvista alcuni tifosi rosanero che si trovavano nella zona per parcheggiare, tra cui anche un bambino di otto anni, appena giunto in moto insieme al suo papà. La testimonianza è stata riportata su Facebook dal padre del giovanissimo tifoso che ha raccontato il terrore del figlio dopo lo spiacevole episodio che poteva avere risvolti anche più gravi.
Dopo essersi assicurato che il figlio non avesse riportato ferite, e dopo averlo tranquillizzato, i due, sciarpa al collo, si sono diretti ancora scossi allo stadio, dove prima di prendere posto hanno incontrato il giocatore del Palermo Andrea Rispoli (non convocato per la partita), il quale ha speso qualche parola di conforto. "Mio figlio sta bene ma credo, purtroppo, che difficilmente convincerò lui e sua madre di nuovo a portarlo allo stadio - ha detto il padre del piccolo - Era felicissimo di tornare allo stadio dopo due mesi per rivedere la sua squadra del cuore".
Al termine della partita, alla vista di cori e fumogeni vicino alla zona in cui avevano parcheggiato il loro mezzo, il bambino è tornato ad avere paura, al punto di non voler raggiungere il motore per andare via. Una volta tornati a casa, soltanto intorno alla mezzanotte il piccolo tifoso si è tranquillizzato, ma chissà se tornare allo stadio sarà più come prima.
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