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Diamanti vicino al Palermo, l’ultima ‘recobata’ di Zamparini. Le 5 possibili soluzioni di Ballardini con Alino in campo

Il Palermo si avvicina all'acquisto di Alessandro Diamanti. Il fantasista può svincolarsi dal Guangzhou per approdare in rosanero. Con lui in campo Ballardini potrebbe cambiare sistema di gioco.

Mediagol3

Il possibile arrivo di Alessandro Diamanti al Palermo potrebbe essere l'ultima 'recobata' dell'esperienza di Maurizio Zamparini nel mondo del calcio.

Il fantasista di Prato sembrerebbe il colpo a sorpresa che il presidente rosanero vorrebbe piazzare per dare un tocco di esperienza e qualità alla manovra offensiva della squadra di Ballardini. Diamanti si svincolerà a breve dal Guangzhou Evergrande, l'ex squadra di Alberto Gilardino e Marcello Lippi, e proprio come la punta biellese nella scorsa stagione, approderà a Palermo negli ultimissimi giorni di calciomercato. Classe 1983, Diamanti sarà uno dei giocatori più maturi dell'intero organico a disposizione di Davide Ballardini. Oggi è un nome noto del calcio italiano, ma fino a 24 anni giocava ancora in Serie C2 col suo Prato, poi l'intuizione di Spinelli che lo ha portato al Livorno nella massima serie facendolo conoscere al grande pubblico. Da lì Diamanti ha cominciato a correre: convocazioni in nazionale, l'esperienza trionfale in Premier League, il ritorno in Italia col Bologna di cui è diventato leader e uomo simbolo. L'esperienza in rossoblu è stato l'apice della sua carriera, poi, lui che è di Prato, ha deciso di fare il percorso inverso di tanti dall'Asia emigrano in una delle città più cinesi d'Italia, è andato a giocare nel Guangzhou. Quella della Cina è stata anche una scelta di vita, visto che la moglie, la conduttrice Silvia Hsieh, è nata nella vicina Taiwan da genitori cinesi. La voglia di calcio vero, però, lo ha riportato presto in Europa, dove ha provato senza ripetere il successo di Bologna a ritagliarsi spazio tra Fiorentina, Watford e Atalanta.

LE RIPERCUSSIONI TATTICHE - L'acquisto di Diamanti offre a Ballardini nuove alternative tattiche finora impraticabili. Diamanti ha spesso giocato da ala destra e quindi in rosanero potremmo vederlo impiegato proprio in quella posizione, lasciando inalterato il 3-4-3 utilizzato finora dal Palermo. Ma il fantasista toscano potrebbe essere anche impiegato dietro le punte, facendo il Vazquez della situazione, riproponendo il 3-4-1-2 che ha condotto i rosanero alla salvezza nelle ultimissime fasi della scorsa stagione. In caso di passaggio alla difesa a 4 si potrebbe lavorare su altri moduli, anche un 4-2-3-1 valorizzando così anche due dei tanti esterni offensivi in rosa e mettendo Diamanti alle spalle dell'unica punta. Con l'arrivo di Bruno Henrique e Bouy sarà possibile anche vedere i più classici moduli di matrice ballardiniana quali il 4-3-1-2 e il 4-3-3.