Sogno svanito, ancora una volta.
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Primavera, Bosi: “Sono romagnolo, ma fiero che l’80% del mio Palermo è fatto di siciliani”
Il tecnico dei baby-rosa all'indomani del match perso contro l'Inter: "Non può essere una partita persa ai rigori a cambiare la valutazione complessiva della mia squadra"
La Primavera del Palermo viene eliminata ai calci di rigore dall'Inter di Stefano Vecchi. Pesa l'errore dal dischetto da parte del migliore - a spasso e per distacco - in campo, Simone Lo Faso. "Il più bravo ha sbagliato il rigore? I rigori non fanno testo, il rammarico è di non esserci difesi bene dopo che siamo andati in vantaggio per tre volte. E' anche vero che giocavamo contro l'Inter e per questo abbiamo avuto delle difficoltà durante la partita. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che merita di giocare ad alti livelli del calcio giovanile: lo dice la stagione da noi giocata, non può essere una partita persa ai rigori a cambiare la valutazione complessiva di questa squadra", le parole di Giovanni Bosi, tecnico dei baby-rosa, che poi sottolinea un particolare aspetto della Primavera del Palermo: l'elevata percentuale di ragazzi siciliani all'interno della squadra. "In organico ci sono diversi giocatori che secondo me possono avere un futuro nel calcio professionistico. Io sono romagnolo, non siciliano, ma sono fiero che noi abbiamo in squadra l'80% di ragazzi siciliani e la restante parte è fatta comunque da giocatori sempre italiani", ha commentato Bosi.
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