Un chiarimento atteso quanto necessario.
primo piano
Zamparini spiega le sue scelte alla tifoseria e rilancia: “Trovo investitori, idee per stadio e centro sportivo”. Oggi si presentano le maglie al Teatro Massimo
Il presidente, con un lungo comunicato, ha provato a spiegare alla tifoseria gli addii illustri di queste settimane e l'immobilismo sul mercato. Inoltre ha rilanciato su temi quali la cessione del club, la costruzione del nuovo stadio e del...
Maurizio Zamparini ha parlato al pubblico palermitano attraverso un comunicato, fornendo preziose spiegazioni che in molti tra i tifosi rosanero reclamavano da tempo. Non è una novità che in città stia montando un certo malumore nei confronti del patron, non tanto per la sciagurata stagione 2015-16, quanto per l'immobilismo sul mercato e per la cessione di molti dei beniamini della tifoseria. In una lunga lettera pubblicata sul sito ufficiale della società, Zamparini ha cercato di rendere partecipi i sostenitori del momento del club e delle scelte fatte nelle ultime settimane. "Abbiamo per scelta tecnica non rinnovato i contratti di giocatori in età di fine carriera, così come fatto in passato per calciatori importanti come Corini e Miccoli - ha spiegato Zamparini riguardo al discorso delle cessioni - Come accaduto in passato ogni anno (vedi cessioni di Barzagli, Toni, Grosso, Amauri, Cavani, Pastore, Dybala ed altri) il Palermo ha ceduto i gioielli per volontà di uscita degli stessi giocatori verso grandi club e per il bilancio societario. Quest'anno toccherà a Vazquez che, come annunciato da lui stesso da tempo, non giocherà più nel Palermo malgrado abbia ancora tre anni di contratto".
Il patron ha predicato calma e ottimismo anche in relazione alla cessione del club. "Così come è stato fatto per il Milan di Berlusconi, l'Inter di Moratti e per altri club, anche Zamparini sta da tempo cercando l'ingresso di nuovi qualificati imprenditori stranieri (non essendocene né in Sicilia né in Italia), per assicurare alla Società una ottimale gestione futura. Stiamo lavorando, con la collaborazione di agenzie specializzate, con diversi contatti sperando di arrivare presto a una soluzione che sia ottimale per il futuro e le ambizioni del Palermo Calcio. Stiamo concludendo a giorni un accordo con importanti investitori stranieri per il finanziamento della costruzione del nuovo Stadio e del Centro Sportivo e, a brevissimo, ci sarà insieme a loro un incontro con il sindaco Orlando per ottimizzare tempi e strutture per la realizzazione dei progetti: come sempre fatti e non parole. Stiamo lavorando perciò come sempre per il bene del futuro Palermo Calcio"
A stemperare il clima ci ha pensato Foschi, che ha commentato le voci riportate dal Corriere dello Sport di una vera e propria bufera societaria che avrebbe visto protagonista il patron, addirittura tentato di lasciare il club immediatamente. "Queste minacce di Zamparini non sono assolutamente vere: si tratta di stupidaggini clamorose, una roba allucinante", ha tuonato il dirigente romagnolo a Rotocalcio. L'attuale consulente esterno del Cesena non è ancora ufficialmente il direttore sportivo del Palermo. "Non c’è nessun problema in questo senso - ha proseguito Foschi -. L’importante è lavorare, lavorare, lavorare. Il contratto è l’ultimo dei problemi. Io nella mia carriera ho sempre rinnovato anno per anno".
In serata sono arrivate anche le parole del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in risposta alle dichiarazioni del patron rosanero Maurizio Zamparini sulla questione stadio. "Il Sindaco parlerà con chiunque voglia investire a Palermo nel calcio, nello stadio e nel centro sportivo. Il presidente Zamparini mi ha personalmente chiamato e preventivamente informato di quanto comunicato alla stampa. Io ho confermato che l'Amministrazione Comunale segue con doverosa e convinta attenzione istituzionale ogni sviluppo della squadra e la prospettata realizzazione del nuovo stadio".
Mentre Zamparini tesse le trame per una cessione definitiva del club, i tifosi sono ancora in attesa del primo vero acquisto targato Foschi. Ieri è rimbalzata la voce che vuole il Palermo in corsa per difensore di proprietà della Roma Alessandro Crescenzi. Il classe '91, che nell'ultima stagione è stato girato in prestito al Pescara di Massimo Oddo, è seguito anche da Frosinone, Bologna e lo stesso club biancoazzurro che vedrebbe in lui una pedina fondamentale per la retroguardia in vista del campionato di A. I rosanero starebbero tentando l'inserimento, Crescenzi sarà valutato durante i primi giorni di ritiro giallorosso e successivamente verranno prese le decisioni sul futuro. Nel frattempo è sfumata la pista che avrebbe potuto portare a Federico Ceccherini, acquistato a titolo definitivo dal Crotone.
In attacco il Palermo, dopo aver ceduto Gilardino, deve piazzare Vazquez, nella speranza di ricavare una cifra non troppo lontana dai 25 milioni chiesti da Zamparini. Il Mudo sarebbe vicino al Siviglia, gli andalusi hanno offerto al Palermo una cifra vicina ai 15 milioni di euro e il talento argentino avrebbe dato l'assenso per il trasferimento nel club che nella prossima stagione disputerà la Champions League. La dirigenza rosanero vorrebbe chiudere al più presto la trattativa per concentrarsi sul mercato in entrata. Il presidente Zamparini che nelle scorse settimane aveva confermato il pressing da parte di un top club europeo, oltre all'interesse risaputo di Watford e Wba, potrebbe aver trovato l'acquirente giusto per cedere il suo campione. Lascerà il Palermo anche Manuel Arteaga, che oggi dovrebbe firmare col The Strongest, club della massima divisione boliviana.
Questa mattina il Palermo presenterà le nuove maglie, in un evento che vi racconteremo in diretta sulle pagine di Mediagol.it. Alla presenza di Trajkovski, Embalo e Rispoli la società rosanero coglierà l'occasione per annunciare l'accordo con la Fondazione Teatro Massimo (non a caso sede della conferenza di oggi).
© RIPRODUZIONE RISERVATA