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Zamparini: “Razzismo? È una questione di cultura. Il VAR può dare tanto agli arbitri”. E su Dybala…

Zamparini: “Razzismo? È una questione di cultura. Il VAR può dare tanto agli arbitri”. E su Dybala…

L'ex patron rosanero si esprime sui recenti episodi di razzismo e sulla decisione di disputare la Supecoppa Italiana in Arabia Saudita

Mediagol77

Maurizio Zamparini tratta alcuni dei temi più caldi che al momento stanno invadendo il mondo del calcio.

L'ex patron e presidente del Palermo, ai microfoni di RMC Sport, ha detto la sua sui recenti episodi di razzismo e sulla decisione da parte della Lega di disputare la Supercoppa Italiana in Arabia Saudita.

"Supercoppa in Arabia Saudita? Non ho seguito molto la vicenda. Forse un po' di clamore visto che non si gioca. Il calcio ora fa queste partite per business. Cosa si è andati a fare? Si sa com’è l’Arabia, la ritengo una polemica costruita e da non approfondire. Il problema non si risolve spostando la partita di calcio. Riguarda il come gestiscono la politica in quel Paese. Se fossi stato nelle Istituzioni del calcio, questa cosa sarebbe stava vista prima. Razzismo? È una questione di cultura, ho sempre detto ai miei giocatori, che se simulano non li avrei fatti giocare. Non siamo un popolo di razzisti, ma diamo prova a pochi delinquenti di rimanere impuniti. Non è colpa delle società ma di chi in politica non punisce chi commette reati allo stadio, come succede in Inghilterra".

L'ex numero uno del club di Viale del Fante si è anche espresso sull'utilizzo del VAR e sulla stagione vissuta fino a questo momento dalla Juventus di Massimiliano Allegri.

"Il Var è un sistema importante per aiutare gli arbitri. Ma l’Inghilterra per esempio ha meno bisogno del Var per un’educazione diversa, dei fischietti e dei giocatori. Fanno parte di un mondo di cultura. Adesso credo che anche qui ci siano dei saccentoni. Spero che il nostro Paese acquisisca una cultura sportiva. E che crescano culturalmente gli arbitri. Dybala? Quando Marotta me l’ha preso, gli ho detto che non può fare il centravanti ma che è il nuovo Messi. Ora deve diventare uomo-squadra e giocare in quel ruolo come lui. Spero che Ronaldo lo faccia crescere, perché è un esempio per tutti".

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