E' stato Maurizio Zamparini in versione 'mattatore' quello che ieri si è concesso a Radio Kiss Kiss.
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Zamparini conferma: “Vendo, ho bisogno di lasciare il calcio”. Sfuma Di Francesco, gli sloveni restano
Il patron rosanero ha ribadito la sua intenzione di vendere il club al più presto. Intanto Andelkovic e Struna vanno verso la riconferma. Sfuma Di Francesco del Lanciano, va al Bologna.
Il patron rosanero ha parlato con la consueta franchezza dei temi caldi riguardanti il Palermo e il calcio nazionale. Il primo pensiero lo ha dedicato al calciomercato, non esattamente il più scoppiettante di sempre. "Per questa estate partirà in ritardo, sarà posticipato dagli Europei. Non si sta muovendo praticamente foglia. Quando sarà finita la kermesse in Francia, tutte le squadre faranno sul serio. Per altri venti giorni prevedo ancora immobilismo - ha dichiarato Zamparini - Come sto? Quando il campionato è fermo sto benissimo, da Dio".
Sulla chiacchierata assemblea di Lega di mercoledì il presidente rosanero non si è pronunciato. "Non so, io non ci vado più. Ho preso Stefano Pedrelli, un mio caro amico e ha l'incarico di andarci lui lì. Posso dire che dovremmo copiare il modello inglese, i presidenti in Lega non contano più niente. Comanda la confusione. Fortunatamente io sto vendendo la società, ho delle trattative in corso. Poi tra qualche anno verrò a fare l'opinionista con voi (ride, ndr)". Sulla cessione del club il patron ha confermato che il suo obiettivo è lasciare la società il più presto possibile, pur rendendosi disponibile per eventuali periodi di transizione. "Come detto, io ho delle trattative in corso, perché davvero non ce la faccio più - ha proseguito il numero uno del club di viale del Fante -. Io ho bisogno di lasciare il club, ho bisogno di imprenditori nuovi. Certo, poi io li aiuterò facendogli conoscere il nostro calcio, ma necessito di vendere la società. Non voglio più fare calcio e devo pensare a fare altro".
Finché rimarrà al timone del Palermo Zamparini dovrà però fare i conti con l'affare Vazquez, lo snodo di tutto il mercato rosanero. "Franco ha estimatori in Premier, in Italia il Milan ha fatto un sondaggio ma l'accordo tra Berlusconi e i Cinesi rallenta il tutto. Il Mudo vale di più di 25 milioni, ma per ora se chiedessi di più, non lo venderei proprio. Sto andando incontro a chi vuole comprarlo. Se entro il 30 giugno non vendo Vazquez, devo ricapitalizzare personalmente? Beh, in verità non abbiamo nessun problema di quel genere lì. Abbiamo già preso le dovute misure e sappiamo come muoverci. Oggi, ad esempio, ho chiamato Lotito e gli ho detto 'Ti sembra possibile che se cedo Vazquez i primi di luglio, non posso scrivere questa vendita nel bilancio dell'anno passato dove ho delle perdite importanti?'. Purtroppo, vedete, manca il buon senso nelle nostre regole. Lui mi ha risposto 'Queste sono le regole, ci dobbiamo adeguare'. Ripeto, purtroppo è così", ha concluso Zamparini.
MERCATO - Nella giornata di ieri è sfumato uno degli obiettivi rosanero. L'ala del Lanciano, Federico Di Francesco, è stato ufficialmente ceduto al Bologna. Per coprire il ruolo di esterno d'attacco il Palermo ha già riportato in organico Embalo e sembra piuttosto vicino a Ciano. Manca ancora qualche tassello, ma c'è ancora molto tempo per lavorare.
Anche in difesa i rosanero sembrano convinti ad apportare qualche piccolo cambiamento. Tra i primi nomi nella lista dei desideri di Foschi ci sarebbe anche Ceccherini, centrale classe '92 di proprietà del Livorno. Secondo quanto riferito da Calciomercato.it, ieri il difensore ha avuto un colloquio a Milano con il suo agente, Federico Pastorello. Su Ceccherini il pressing anche di Empoli, Crotone, Cagliari e Pescara. Di sicuro, però, in difesa non si muoverà Andelkovic, come confermato dal suo procuratore, Amir Ruznic ai microfoni di Rgs. "Non andrà da Iachini all'Udinese, sarà un punto fisso per il Palermo dell'anno prossimo. Rinnovo? Spero di parlarne presto col Palermo, lui vuole continuare in rosanero. Sarei felicissimo per lui se potesse indossare la fascia da capitano nella prossima stagione". Lo stesso procuratore assiste anche Struna, anche lui al momento convinto di rimanere in Sicilia. "Non è sul mercato, assolutamente. Poi nel calciomercato le vie sono strane. Lui vuole riscattarsi e il presidente mi ha detto che non è in vendita". Se i due sloveni sembrano particolarmente convinti della permanenza in rosanero, su Goldaniga si registrano giornalmente nuovi interessamenti. Nei giorni scorsi, vi abbiamo parlato dell'interesse della Sampdoria e di quello della Fiorentina per il classe '93. Ma non solo. Secondo 'La Gazzetta dello Sport', anche il Sassuolo di Eusebio Di Francesco avrebbe messo gli occhi sull'ex Perugia. La volontà del Palermo, però, resta quella di puntare ancora su Goldaniga.
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