Eugenio Corini, tecnico del Palermo, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti nella zona mista dello stadio Artemio Franchi: la sua squadra ha rimediato l'ottava sconfitta consecutiva in campionato per mano della Fiorentina, sebbene non meritata.
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VIDEO Fiorentina-Palermo, Corini: “Tifosi, noi con voi per compiere la missione salvezza”
Il video dell'intervista rilasciata a fine gara dal tecnico del Palermo, Eugenio Corini.
"E' un grande peccato perché i ragazzi hanno lavorato con grande intensità, con grande voglia... siamo sempre stati in partita. Nel secondo tempo la sensazione è che si potesse pensare anche di vincerla questa gara e lo certifica anche il fatto che, 40 secondi prima di subire il 2-1, siamo andati a un centimetro dal gol. C'è grande rammarico, ma bisogna avere la forza di leggere dentro le sconfitte. I ko fanno male. Oggi ho visto caratteristiche mentali, fisiche, tecnico-tattiche che ci permetteranno di stare dentro il campionato e raggiungere il nostro obiettivo", ha detto Corini a fine partita.
RISPOSTA -"Contro la Fiorentina si è visto un Palermo tutto nuovo? Giovedì, quando sono arrivato, avevo pochissimi giorni per preparare la gara e questi ragazzi venivano da 120 minuti giocati contro lo Spezia e dalla delusione di aver sbagliato i calci di rigore e non aver passato il turno. Li ho lasciato tranquilli e li ho fatti un po' riposare. Da venerdì siamo entrati in partita sia dal punto di vista tecnico-tattico che motivazionale. Ho cercato di dare una spinta emotiva importante. La risposta di oggi mi gratifica e mi fa capire che questa squadra ha tutte le caratteristiche per saper soffrire in un campionato che sappiamo essere complicato, ma abbiamo anche la forza mentale per raggiungere il nostro obiettivo, quello che i tifosi e la città di Palermo meritano".
TIFOSI - "Volevo salutare chi stasera ha seguito la squadra a Firenze. Queste persone ci hanno dato una grande spinta. Per me era importante che questi ragazzi andassero a salutare questi tifosi. E' questo lo spirito che ci deve accomunare in queste partite: tutti insieme dobbiamo lavorare per far rimanere il Palermo in Serie A. Alla fine ho voluto parlare coi miei ragazzi per un preciso motivo. Penso che dal punto di vista emotivo sia importante leggere la situazione e aver la capacità di entrare subito nelle teste dei miei calciatori... perché in certi momenti ti passano per la mente delle cattive idee e pensi che sia un'annata sfortunata e tutto ti gira male... E, invece, come dicevo prima, la capacità di saper leggere i momenti è fondamentale: ho voluto dar loro una spinta emotiva, facendo capire loro che questa è la strada giusta".
COME SALVARCI -"Limeremo gli errori, cercheremo di migliorarci: l'atteggiamento è questo. Quando si ha questa voglia, i tifosi ci stanno vicino perché vedono che c'è voglia di reagire, vedono che c'è voglia di lottare e di stare insieme. E' questo che ci portiamo a casa questa sera. I miei ragazzi sono volenterosi, lavorano tanto, si sacrificano, soffrono di questo momento".
CHIEVO - "Col Chievo domenica prossima sarà un match importantissimo? Lo saranno un po' tutte le gare, importanti... Via via, le partite vanno diminuendo. Sicuramente non siamo al rush finale, ma per arrivare al rush finale bene, dobbiamo cominciare a fare dei punti e abbiamo una grande occasione per poterlo fare già domenica in casa contro il Chievo".
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