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Ultimi ed entusiasti: l’effetto Corini è contagioso. Contro il Chievo tanto pubblico e obiettivo svolta

Ultimi ed entusiasti: l’effetto Corini è contagioso. Contro il Chievo tanto pubblico e obiettivo svolta

I rosanero arrivano da una lunga serie di sconfitte, ma l'arrivo di Corini in panchina ha fatto tornare l'entusiasmo.

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Si può essere ultimi, reduci da 8 sconfitte consecutive e contemporaneamente entusiasti?

C'è un clima particolare in casa rosanero, un clima apparentemente inspiegabile a giudicare dai freddi (e disastrosi) numeri di questo inizio di stagione. Il Palermo arriva da un filotto di 8 sconfitte consecutive, una eliminazione dalla Coppa Italia maturata in casa per mano di una squadra di metà classifica di Serie B, non vince da settembre ed è stato raggiunto pure dal Crotone in fondo alla graduatoria. Insomma, un disastro senza attenuanti. Questo basterebbe per deprimere qualsiasi ambiente, anche il più irrimediabilmente ottimista, invece in città c'è un'aria nuova e tutto sembra improvvisamente tornato possibile.

Il merito è tutto di Eugenio Corini. E' bastato il suo nome a far traboccare d'entusiasmo la tifoseria, da sempre affezionatissima al tecnico nativo di Bagnolo Mella. Il ricordo di quegli anni magici in cui Corini portava al braccio la fascia da capitano del Palermo è ancora vivissimo e forse solo l'annuncio del ritorno di Delio Rossi avrebbe potuto smuovere in modo simile gli entusiasmi della piazza. Ma non è solo questione di ricordi, perché alla prima uscita contro la Fiorentina il Palermo è tornato a far vedere qualcosa di buono. Il gol-beffa di Babacar all'ultimo secondo ha penalizzato i rosanero in classifica, ma non ha tolto nulla al valore di una prestazione di grande qualità, con un gioco offensivo finalmente volto alla ricerca della profondità e una maggiore compattezza difensiva.

Il match contro il Chievo diventa così l'appuntamento più atteso della stagione. Il derby personale di Corini è vissuto come il possibile momento della svolta. Per la prima volta (forse eccezion fatta per l'Udinese) al Barbera arriva una squadra abbordabile, di sicuro con motivazioni non comparabili con quelle dei rosanero a cui servono assolutamente punti dopo un filotto di sconfitte senza precedenti nella storia. La società ha deciso con tempismo di applicare prezzi speciali ai biglietti del match contro il Chievo e lo stadio sarà gremito. Gli ingredienti ci sono tutti per centrare il primo successo casalingo, che ridarebbe fiducia alla squadra ed entusiasmo alla tifoseria. Attenzione, però, all'effetto contrario di un eventuale sconfitta che rischierebbe di diventare una vera e propria pietra tombale.

Mariano Calò

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