"La giocata che mi esalta di più? Mi piace giocare in generale davanti, sia da centravanti, sia girare intorno alla punta. Mi sono sempre trovato bene con un attaccante che in area di rigore può creare degli spazi. Mi piace fare gol, mi piace fare l’assist. Sono contento di mettere a disposizione le mie qualità per il mio compagno d’attacco. Un attaccante italiano del passato a cui mi ispiro? L’Italia ha avuto tanti attaccanti forti". Queste le dichiarazioni dell'attaccante del Palermo, Gennaro Tutino, intervistato ai microfoni di StarCasinò Sport.
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Tutino: “Onorato di aver giocato con Buffon, una leggenda. Palermo, per me manca…”
Ex compagno al Parma, Tutino racconta anche dell'esperienza con il portiere Buffon
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"Buffon? Ho avuto l’onore e la possibilità di vederlo ogni giorno in allenamento, quello che fa una leggenda come lui. Il portiere più forte al mondo, ma non lo dico io. E’ importante per i più giovani vedere come lui approccia al lavoro, la sua umiltà, i suoi modi di fare. Cosa mi ha colpito di più di Palermo? C’è tanto entusiasmo, noi dobbiamo proseguire verso il nostro obiettivo. Manca ancora qualche punto, poi possiamo puntare a qualcosa di bello. Io l’ho capito subito dal calore dei tifosi, da quando sono atterrato. Quello che mi hanno trasmesso. La società penso sia tra le più grandi al mondo, se non la più grande, in questo settore. Sono davvero contento di essere qua".
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