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Tra una settimana l’esordio in Serie A e il Palermo ha ancora bisogno di acquisti. Dal campo segnali positivi e Aleesami già convince

Mediagol3

La vittoria sul Bari è confortante, ma sul mercato c'è ancora tanto da fare e questa settimana inizia il campionato.

Archiviata la qualificazione al quarto turno di Coppa Italia, l'ambiente rosanero si tuffa in una settimana che porterà al ben più importante esordio in campionato.

Ballardini può senz'altro dirsi confortato dalle indicazioni ricevute dai due match disputati in questo precampionato al Barbera. Sia con l'OM che col Bari si sono visti piccoli passi in avanti e una tenuta di squadra sufficiente. Particolarmente soddisfacente l'apporto di Aleesami, neoacquisto subito tra i migliori in campo nel match di venerdì sera. Il norvegese è sembrato particolarmente a suo agio come esterno di sinistra del centrocampo disegnato da Ballardini e le sue accelerazioni hanno spesso coinciso con le offensive più incisive dei padroni di casa. Bene anche Bentivegna e Balogh, che hanno messo in crisi la tenuta difensiva dei pugliesi, e Posavec che ha disputato la sua miglior partita di questo precampionato. Tra una settimana si farà sul serio e i risultati conteranno davvero, ma mentre Ballardini e i suoi suderanno sul campo di Boccadifalco il lavoro più importante, visti i tasselli importanti che mancano all'organico, sarà quello che il Palermo riuscirà a realizzare sul mercato.

MERCATO - Dopo Embalo e Nestorovski, unici volti nuovi presenti in ritiro, i rosanero hanno inserito Rajkovic, Aleesami, Gazzi e Sallai, ma il lavoro di Faggiano è ancora tutto da completare. Da chiarire la situazione dei portieri a disposizione, con Ballardini che ha recentemente confermato la sua richiesta di un estremo difensore d'esperienza e il club che sul sito ufficiale ha messo a tacere ogni discorso. Il Palermo dovrà comunque disputare prima della chiusura del calciomercato ben due giornate di campionato, non è da escludere, dunque, che si possa rimandare agli ultimissimi giorni di campagna acquisti l'eventuale operazione in entrata, in base al rendimento di Posavec nei primi due impegni di Serie A (il croato ha fornito risposte estremamente positive contro il Bari). La retroguardia ad oggi è il reparto più completo, con l'arrivo di Rajkovic che ha ampliato il numero di soluzioni a disposizione di Ballardini. Entro la chiusura del calciomercato dovrebbe partire qualcuno, con Gonzalez da tempo con le valigie pronte, e Struna che voci delle ultime settimane danno poco convinto di rimanere. Molto diversa la situazione della mediana, completamente rivoluzionata dalle partenze estive e ancora orfana di un centrocampista di qualità che sappia dettare i tempi alla squadra. Senza Brugman, Maresca e Cristante, il Palermo ha bisogno di un nuovo regista, ma non sembra troppo convinto di riuscire a trovarlo nel mercato italiano. Non è un caso che ad oggi tutti gli indizi portino Bruno Henrique, talento del Corinthians a lungo nel mirino del Torino. Faggiano è chiamato a sistemare anche l'attacco, dove il solo Nestorovski difficilmente potrà reggere il peso dell'intero reparto. Il macedone ha lottato tanto e concluso poco nelle due sfide disputate al Barbera e rimane una scommessa rischiosa. Improvvisamente il nome di Iemmello, reduce da un super campionato in Lega Pro col Foggia, sembra aver conquistato la pole: indubbiamente un buon giocatore, che però ha fatto bene soltanto in C. Basterà per una salvezza tranquilla?

COPPA ITALIA - A sorpresa sarà ancora una squadra di B ad affrontare il Palermo nel quarto turno eliminatorio di Tim Cup. E' saltato, infatti, l'atteso scontro con l'ex tecnico Iachini dopo che la sua Udinese è stata estromessa dal torneo a causa della sconfitta per 3-2 rimediata contro lo Spezia. I friulani sono stati eliminati di fronte al pubblico della Dacia Arena per mano della squadra guidata dall'altro ex rosanero Domenico Di Carlo. Saranno gli spezzini a giocare contro il Palermo il 30 novembre al Barbera.

Mariano Calò