Sorrentino: “Ecco cosa ha fatto la differenza in B. Match vs Varese fondamentale. Tifosi, mio messaggio per voi”

Un'annata da incorniciare e che rimarrà tra i ricordi più belli di dirigenza, staff e giocatori. Il Palermo - che ha conquistato la promozione in Serie A a suon di gol, ottime prestazioni e record - è stato uno dei più belli della storia centenaria del club. Un anno di purgatorio in Serie B. Un anno grazie al quale Maurizio Zamparini, insieme a Giorgio Perinetti e a Beppe Iachini, è riuscito a ricostruire un gruppo vincente intorno a giocatori esperti come Sorrentino, Barreto e Maresca, e giovani più esperti come Dybala, Vazquez e Belotti. Ora, riflettori puntati sul prossimo campionato. Il numero uno di viale del Fante individuerà la spina dorsale da cui ripartire in Serie A: sulla coppia dei portieri sembrano esserci pochi dubbi, la società vorrà riconfermare Samir Ujkani e, soprattutto, Stefano Sorrentino. La stagione del Palermo è caratterizzata da un girone di ritorno dominato dalla squadra di Iachini fino all'ultima giornata di campionato con il record di punti e quello di vittorie consecutive in trasferta. Il portiere di Cava de' Tirreni, ai microfoni del sito ufficiale del club rosanero, ha tracciato un bilancio del campionato appena concluso.

Match vs Varese -"Nel girone di ritorno abbiamo dato continuità di risultati partita dopo partita, vittoria dopo vittoria abbiamo dato forza alle nostre idee e a quelle del mister e alla fine son venuti fuori tanti bei risultati e siamo contenti di questo. La sfida di Varese è stata una partita fondamentale e lì abbiamo capito che eravamo vicini alla serie A, visto e considerato che perdevamo e poi abbiamo ribaltato nonostante le occasioni da gol avute dal Varese; in questo match abbiamo dimostrato quanto siamo più forti degli altri giocando la nostra miglior partita".

Giusto mix -"I nostri successi sono sicuramente dovuti sia alla compattezza del gruppo, sia alle individualità che all'apporto di mister Iachini. Abbiamo trovato l'assetto giusto, l'amalgama giusta, le idee e l'esperienza del mister e le individualità che in certe partite hanno fatto la differenza e poi nei momenti di difficoltà è venuta fuori la compattezza del gruppo, è stato un bel mix".

Gol subiti e record -"Quando si prende gol dà sempre fastidio sia se lo prendi in casa che fuori, sinceramente non sapevo neanche che contro la Ternana ho perso la mia imbattibilità esterna, me lo hanno detto dopo. Questo è l'ennesimo record che abbiamo battuto questa stagione, abbiamo dimostrato di essere i più forti e sia risultati che numeri ci hanno dato ragione".

Le parate -"Con la Reggina e con la Ternana ho fatto parate importanti, ma ce ne sono diverse. Quelle che ricordo con più piacere sono un paio fatte in casa col Pescara nel girone d'andata e a Siena dove abbiamo vinto all'ultimo giocando quasi tutto il secondo tempo in dieci. Ma quelle a cui sono più affezionato sono le due parate determinanti fatte a Varese, in una partita fondamentale per la conquista della Serie A".

Un messaggio ai tifosi -"Siamo tornati dov'era giusto stare. E' stato un anno di purgatorio, di sofferenza, ma abbiamo sbriciolato parecchi record e ci aspetterà una grande stagione, sperando nel loro supporto".