"L’organico dello Spezia è buono perché anche se son partiti alcuni calciatori che non volevano fare la B la rosa resta buona". Lo ha detto Pasquale Marino, intervistato ai microfoni di "PianetaSerieB". Diversi i temi trattati dal tecnico originario di Marsala: dalle prestazioni offerte fin qui dallo Spezia in campionato, che al momento ha conquistato appena un punto dopo tre partite disputate, alle scelte in sede di calciomercato del Palermo targato City Football Group. Ma non solo...
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Serie B, Marino: “Palermo? Da Lucioni a Insigne, mercato sontuoso. Ecco le favorite”
SPEZIA -"L’impatto con un campionato diverso e la delusione della retrocessione può comunque pesare sull’aspetto psicologico. Bisogna immedesimarsi nella categoria, assimilare la retrocessione e rialzare la testa. Dopo gli ultimi anni in A per la città di La Spezia è stata una mazzata per come c’è stato l’aggancio del Verona. Serve una vittoria per dare l’entusiasmo a La Spezia perché come organico può ambire per le prime posizioni".
SERIE B -"In Serie B tutto è relativo: nessuno si aspettava ad esempio la retrocessione di Brescia, Benevento e SPAL. La B è difficile e lo Spezia, come tante che sulla carta competono per le prime posizioni, deve far parlare il campo. Parma, Palermo, Venezia stesso sono società che hanno struttura importante per competere per le prime posizioni. Il mercato del Palermo è stato sontuoso perché non è facile prendere tutti calciatori che in B hanno vinto ed hanno esperienza come Lucioni, Insigne e Mancuso che sono importanti per la categoria".
SU BIANCO -"Credo che nel caso di Bianco il buongiorno si veda dal mattino. L’impatto è stato ottimo e non dimentichiamo che Bianco ha fatto esperienze importanti, ha allenato il Siracusa in C e poi ha fatto parte dello staff di De Zerbi ed Allegri. Sta avendo la bravura di sviluppare la sua personalità e non sta facendo un copia e in colla di ciò che visto e studiato. Ovviamente l’organizzazione di gioco può essere simile ma poi tatticamente e tecnicamente si cambia squadra per squadra. Lui ha avuto la grande intelligenza di prendere il meglio da tutte le esperienze avute".
CASERTA E IL COSENZA - "Dal punto di vista del gioco già si vede tanto: contro il Modena di Bianco, ad esempio, i calabresi hanno giocato davvero bene dove si poteva fare qualche gol in più nella prima parte di gare. Poi i Canarini son venuti fuori approfittando di qualche calo. L’idea di gioco sicuramente già si vede e quest’anno il Cosenza secondo me non soffrirà come negli altri anni: l’organico è superiore ma anche l’abilità di Caserta conterà molto con la sua idea propositiva", ha concluso Marino.
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