"La stagione del Napoli un po’ me l’aspettavo. Sono gli effetti di chi riesce in una grande impresa. Al Napoli lo Scudetto mancava da tanto e quelli vinti prima erano stati vinti con Maradona. L’anno scorso è stato fatto un grande capolavoro". Così Christian Bucchi, intervistato ai microfoni di "TuttoMercatoWeb". Diversi i temi trattati dall'ex attaccante del Napoli, oggi allenatore reduce dalla risoluzione di contratto con l'Ascoli: dalle prestazioni offerte dall'Inter di Simone Inzaghi, capolista del campionato di Serie A, alla lotta promozione in cadetteria. Ma non solo...
LE DICHIARAZIONI
Serie B, Bucchi: “Promozione? Vi dico la mia. Il Palermo meno carico di entusiasmo”
NAPOLI E INTER - "Che è successo al Napoli? Entrano in ballo tante situazioni. La cessione di u giocatore molto forte come Kim, alcuni giocatori che sono stati infortunati e una forma non ottimale di Kvaratskhelia. Quando la squadra non rende ci si aggrappa alle individualità e se non vanno neanche queste diventa tutto più complicato. Brilla invece l’Inter? È straordinaria. Sta facendo un ottimo percorso con Inzaghi, la società non ha mai traballato davanti alle critiche", le sue parole.
SERIE B - "Chi vedo per la promozione? Per merito e lungimiranza il Parma è al primo posto. Vincere i campionati è difficile ma bisogna tenere fede ai progetti. Il progetto Pecchia non è andato a buon fine immediatamente, ha l’organico più forte e gioca un bel calcio. Per il secondo posto è una bella lotta con quattro squadre che hanno organici e ambizioni per arrivare fino in fondo: Venezia, Cremonese, Como e Palermo. Oggi forse i rosanero sono quelli meno carichi di entusiasmo alla luce degli ultimi due risultati. Però hanno tutto per reagire. E poi c’è la bellissima rivelazione Catanzaro: un squadra che sta facendo molto bene con un ottimo allenatore e una dirigenza quadrata".
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