SAMPDORIA-PALERMO: IL COMMENTO FINALE DI MEDIAGOL.IT

In una partita dominata un tempo a testa tra Sampdoria e Palermo, rimane l'immagine del gol regolarissimo non convalidato a Morganella a rendere mezzo vuoto il bicchiere rosanero. Il pari è un risultato che poteva anche starci sul campo di una delle squadre migliori del campionato, ma il gol non dato alla squadra di Iachini avrebbe cambiato la partita e forse fatto definitivamente sbocciare le speranze europee del Palermo.

Le due squadre arrivano al giro di boa come meglio non avrebbero sperato a inizio campionato: in piena lotta Champions i doriani, praticamente salvi i rosanero. Iachini preferisce affidarsi a Rigoni in regia e Bolzoni mezzala per sostituire Maresca. Duo d'attacco Bergessio-Eder per Mihajlovic.

PRIMO TEMPO SAMP - Come raramente è successo in questo torneo il Palermo è subito aggredito fin dai primi minuti. La Sampdoria passa immediatamente con Eder, sempre velenoso quando vede rosanero. Al 6' il brasiliano si inserisce alle spalle di Andelkovic e batte Sorrentino con un bel diagonale. Al 15' un'altra grande occasione, con Morganella che anticipa di un soffio Silvestre sugli sviluppi di un angolo. L'argentino si divora un gol al 19',quando a tu per tu con Sorrentino si fa ipotizzare dal portiere rosanero. La parata dell'ex-Chievo vale davvero un gol. La risposta del Palermo è tutta in due conclusioni, entrambe non troppo pericolose, di Rigoni e Bolzoni. Poi solo Sampdoria. I liguri vanno vicini al gol ancora con Silvestre nel finale e dominano in lungo e in largo il gioco.

RIPRESA ROSA - Al ritorno in campo dopo l'intervallo le due squadre sembrano essersi scambiate le casacche: i rosanero volano trascinati da Dybala e Vazquez, improvvisamente liberi di agire indisturbati tra le linee, mentre la Samdporia arranca e non trova più Eder e Bergessio. Il gol del pareggio è una prodezza di Vazquez, che dal limite dell'area batte Viviano infilandolo alla sua sinistra. E' un vero e proprio assalto alla porta del portiere doriano, che viene ancora battuto da Morganella con un gran tiro dalla distanza: il pallone rimbalza sulla traversa, poi supera la linea di porta ed esce fuori, per l'arbitro non è gol, ma le immagini lo sconfessano. Il risultato non cambia fino alla fine, nonostante le tante opportunità costruite da Dybala: una traversa da posizione defilata, un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, una bella girata al volo, solo per citare le più importanti.

L'uno a uno ai punti sta più stretto al Palermo che alla Samdporia, in primo luogo per via del gol non convalidato a Morganella che avrebbe dato il vantaggio alla squadra di Iachini. Per il resto le due squadre si sono spartite la supremazia sul campo per 45 minuti a testa. Forse i doriani hanno dato troppo nel primo tempo e sono calati alla distanza, o forse è stato Iachini a dare una svegliata ai suoi negli spogliatoi. La lista dei rimpianti del Palermo in questa stagione si allunga ulteriormente: con un po' di fortuna in più forse si parlerebbe già di Champions League.