"Sono state pilotate ad arte determinate dichiarazioni quando gli animi erano belli accesi, ma sono cose che fanno parte del calcio. Io ritengo che non ci siano nessun tipo di particolari problemi personali, e anche prima ho ricordato l'accoglienza con cui Mirri si presentò e ci ospitò cordialmente allo stadio "Barbera", lui è il presidente del Palermo e apprezzai molto quel gesto. Più di una volta ho sentito sue dichiarazioni e non mi hanno fatto mai pensare che la mia valutazione su di lui fosse sbagliata ma anzi hanno rafforzato il valore assoluto che attribuisco alla sua persona. Probabilmente tra noi dirigenti vi poteva essere la possibilità di chiarire determinate situazioni. Io ho teso la mano, dall'altra parte si è ritenuto opportuno non raccogliere questo invito e quindi mi sono ritirato all'interno delle mie competenze. Ho voluto semplicemente sottolineare che avevo chiesto a Sagramola un colloquio telefonico per chiarire la situazione ed eventuali incomprensioni, non ho ricevuto nessuna risposta ma non è nata nessun tipo di polemica. Ho solo fatto presente che avevo fatto la mia parte, se poi dal Palermo non è arrivata alcuna risposta non posso costringere nessuno. Sono punti di vista dettati dal momento ed magari atteggiamenti non interpretati nella maniera corretta, non ho motivo di pensare che il Palermo possa avere qualcosa di personale contro di noi e spero che per loro sussista l'identica consapevolezza. Se si dovesse riprendere a giocare, se l'Italia uscirà da questa emergenza e torneremo liberi di poter stare allo stadio, a prescindere dalla posizione finale in classifica di Palermo e Savoia, per me queste due società per quello che hanno dimostrato, per come hanno giocato e ha come hanno condotto il campionato, meritano di stare in una categoria superiore. Lo riconosco al Palermo, indipendentemente da quella che sarà la classifica finale. Abbiamo tenuto vivo il campionato, abbiamo fatto divertire i nostri tifosi e per questo ritengo che queste due squadre dovranno in futuro ricontrarsi in una categoria superiore. Il Palermo non meriterebbe nemmeno la Serie C per la sua tradizione e la sua importanza, per la bellezza della splendida gente siciliana e palermitana, il club dovrebbe al più presto tornare a quei tempi in cui lottava per qualificarsi in Champions League", ha concluso Rais.
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