"Non voglio passare per lo sciacallo di turno, il presupposto iniziale deve essere che le condizioni di sicurezza sanitarie devono essere garantite: giocare i play-off senza il pubblico per me non significa averle. Non vedo perché un virus possa essere trasmissibile nelle tribune e nelle curve e non tra i giocatori: la soluzione a porte chiuse non mi vede quindi pienamente soddisfatto, lasciando perdere la parte economica relativa al danno procurato alle società, del mancato guadagno, non lo trovo sicuro per i calciatori. Avevo pensato di chiedere la possibilità, per chi gioca e si aggiudica i play-off, di avere il posto garantito in Serie C, e quindi due promozioni a girone e 18 squadre in più: la soluzione sarebbe quella di aggiungere un girone alla categoria. In alternativa, probabilmente tante squadre si potrebbero trovare nella condizione di non potersi iscrivere e quindi queste 18 squadre avrebbero sostituito le società che sarebbero eventualmente incorse in uno stato di difficoltà tale da non potersi iscrivere. Per le restanti squadre la mia proposta era quella di venire incontro alla dirigenze, con una decurtazione della quota di iscrizione per il prossimo campionato, che rappresenta ovviamente un risparmio per la società. Ovviamente per le ultime in classifica chiedevo di non far retrocedere nessuno, magari le squadre che avrebbero partecipato ai play-out non avrebbero goduto dello sconto della quota di iscrizione pagandola interamente. Penso che chi si trova oggi all'ultimo posto preferisce pagare una quota intera piuttosto che finire in Eccellenza. Così facendo le due promosse in C sarebbero state sostituite da due di Eccellenza, la Lega avrebbe probabilmente deciso di aumentare il numero dei gironi permettendo alle squadre di Eccellenza di accedere al campionato di Serie D. Pensavo sinceramente che una soluzione del genere fosse la meno indolore rispetto a tutte quelle che ho sentito. Ho avuto il riscontro di pochi, da questo punto di vista purtroppo non siamo coesi e non si cerca di trovare qualcosa di comune accordo. Sono stato contattato da molti i quali affermavano che la mia proposta derivasse dal fatto che il Savoia è seconda in classifica. Alla domanda in merito a chi avrebbe scontentato questa mia proposta, tutti hanno detto che non scontentava nessuno. Se è veramente così, chiudiamoci dentro un protocollo d'intesa, scriviamolo tutti quanti, usciamo sui nostri quotidiani portando avanti questa proposta e così facendo le diamo forza. Oggi tutte le società della Serie C sono andate dal rappresentante di Lega (Mario Macalli, ndr) a portare le loro rimostranze, a noi questo non è possibile farlo direttamente come società perché evidentemente numeri e situazioni sono diverse. Ci dobbiamo fidare di chi ci deve rappresentare, ma se chi ci deve rappresentare non conosce la volontà delle società difficilmente potrà rappresentare i loro problemi e proporre soluzioni o tracciare la linea che vorremo seguire. Spero che ci sarà una vera e propria riforma della Serie D a prescindere da come finirà il campionato. E' impensabile che questi ragazzi non siano tutelati come e quanto i professionisti. Ci sono ragazzi che con lo stipendio campano la propria famiglia, e ad oggi da questo punto di vista non hanno alcun tipo di tutela. Noi personalmente stiamo cercando di adempiere a tutti i pagamenti a cui hanno diritto i nostri ragazzi, in funzione di quelle che sono le esigenza della società. Nel Savoia tutte le spese sono a carico della proprietà, che come la gran parte degli imprenditori ha subito un crollo economico ed è evidente che ci troviamo in un momento di difficoltà. Il presidente è una persona seria e precisa, ha sempre fatto la differenza e sono sicuro che riusciremo a dare ai ragazzi tutto quello che spetta loro, anche in concordanza con quella che sarà la direttiva della Lega che deve ancora dirci se il campionato è finito e cosa ci aspetta anche dal punto di vista economica, con grosse difficoltà e grandi sacrifici personali da parte del presidente che sono convinto adempierà a tutti gli obblighi che verranno richiesti dalla Lega".
serie d
