serie d

Rais-Mediagol: “Conta solo la salute, stop polemiche. Riforma e promozioni in Serie D? Dico la mia. Savoia-Palermo la sogno così, Mirri e Sagramola…”

L'intervista esclusiva concessa dal direttore generale del Savoia, diretta antagonista del Palermo nella corsa alla promozione diretta in Serie C, alla redazione di Mediagol.it

Mediagol52

Intervista realizzata da Leandro Ficarra e Massimiliano Radicini

Un duello calcistico intenso ed avvincente che ha caratterizzato fortemente il corso della stagione nel Girone I del campionato di Serie D.

Palermo e Savoia hanno recitato entrambe un ruolo da assolute protagoniste, rispettando appieno aspettative e pronostici della vigilia del torneo. Modalità e percorsi diversi: travolgente l’avvio della compagine rosanero, dieci vittorie consecutive ed un cammino che pareva inarrestabile, prima della sconfitta contro i campani al "Renzo Barbera" che ha dato il là ad una fisiologica e comprensibile flessione in termini di intensità e qualità di prestazioni. Una partenza lenta e problematica quella della formazione di Parlato, che proprio dal blitz esterno contro la capolista ha trovato continuità e brillantezza, collezionando un filotto di successi che gli ha consentito di scalare posizioni in graduatoria ed accorciare sensibilmente il distacco da Mario Alberto Santana e compagni. Proprio quando ha sentito il fiato del Savoia sul collo, il Palermo ha ritrovato coesione, forza mentale ed efficacia sul terreno di gioco, riportando a sette punti il margine di vantaggio sulla diretta antagonista.

Una sfida parallela alimentata su entrambi i fronti a suon di gol e vittorie, inasprita da una serie di polemiche di matrice arbitrale, regolamentare e logistica, tra le rispettive dirigenze. Schermaglie dialettiche e mediatiche, passaggi spinosi di una sottile contesa psicologica che spesso fa parte del gioco in contesti calcistici del genere. Qualche tono talvolta fin troppo piccato e sgradevole, figlio della concitazione e del fervore nel perorare le rispettive cause e gli obiettivi stagionali. Oggetti del contendere veniali e insignificanti, al cospetto dell’emergenza sanitaria mondiale legata alla diffusione del Coronavirus che sta attanagliando il mondo intero e sconvolgendo la quotidianità nella vita di ognuno di noi. Lo sport si è fermato, così come ogni attività economica e sociale, salvo quelle funzionali alla sopravvivenza, in linea con le misure di prevenzione varate dal Governo al fine di arginare l’epidemia e superare il prima possibile l’emergenza. Ripristinare le condizioni di sicurezza e salute pubblica è l’unica cosa che conta, il calcio con tutte le sue sfumature, siano esse nobili o spigolose, viene dopo. Il ritorno all'attività agonistica non deve essere altro che la spia di una ripristinata condizione di normalità sanitaria e sociale, in cui il calcio funga da veicolo di leggerezza, gioia ed emozioni, funzionale a contribuire a mitigare lievemente inquietudini e preoccupazioni di ben altra impellenza in un momento estremamente complesso. Un gioco meraviglioso, che resta sempre e comunque tale, in cui meriti, valori e gerarchie tecniche vengano delineate esclusivamente sulla base di valori e attitudini espresse all'interno del rettangolo verde. Questa la linea razionale e costruttiva alla base dell’intervista esclusiva concessa dal direttore generale del Savoia, Giovanni Rais, alla redazione di Mediagol.it.

Sfoglia le schede per leggere l'intervista completa concessa dal dirigente del club di Torre Annunziata ai microfoni di Mediagol.it.

tutte le notizie di