palermo

PRESS ROOM, Zamparini: “Palermo, ti presento nuovo ad. Barreto-Munoz e Ujkani rinnoveranno. E sul mercato…”

“Io mi trovo molto bene a Palermo, amo questa città, amo le borgate e voglio tanto bene alla gente del posto. Ieri ho mangiato in una trattoria in una borgata e tutti sono stati molto calorosi con me”. Ecco Maurizio Zamparini a 360...

Mediagol7

"Io mi trovo molto bene a Palermo, amo questa città, amo le borgate e voglio tanto bene alla gente del posto. Ieri ho mangiato in una trattoria in una borgata e tutti sono stati molto calorosi con me". Ecco Maurizio Zamparini a 360 gradi. A pochi giorni dall'inizio del ritiro pre-campionato della sua squadra, il presidente del Palermo ha deciso di presentare la prossima stagione: nella sala stampa dello stadio Renzo Barbera, il patron rosanero ha trattato diverse tematiche. Il numero uno di viale del Fante si è espresso sulla prossima Serie A e sul mercato in entrata e in uscita. Ma non solo. Zamparini ha presentato anche quello che sarà il prossimo Amministratore Delegato della società.

Nuovo ciclo - "Non ci vediamo da un po' di tempo perché non sono venuto neanche per festeggiare la Serie A, visto che avevo festeggiato già qualche domenica prima. Siamo qui per ribadire la ferma volontà di ricominciare un ciclo più giovane ed efficiente".

Baiguera e il nuovo ad - "Ringrazio Baiguera che mi è stato vicino l'anno scorso, poi io sono superstizioso e posso dire che ha portato fortuna. Lui è il mio braccio destro in tutte le mie attività. Lo dovrò sottrarre molto al Palermo in questi mesi perché stiamo lavorando tanto, anche all'ingresso di nuovi soci per portare il Palermo in una dimensione più alta. Abbiamo preso una decisione a proposito di un nuovo amministratore delegato: sarà l'ex presidente del credito sportivo Andrea Cardinaletti, uno con un'esperienza di altissimo livello nella buona gestione delle società. Vogliamo fare del Palermo una società che sia l'esempio di una gestione ordinata, che possa salire e fare benissimo. Abbiamo sempre affiancato a Ceravolo il direttore del settore giovanile che è ottimo. Se le cose vanno bene vuol dire che il capo fa bene e per questo abbiamo riconfermato Baccin. Abbiamo riconfermato anche altri giovani che ha portato Patricio e confermati da Baiguera. È uno svecchiamento della società, con persone che devono portare freschezza ed efficienza. L'ultimo elemento che rimane da svecchiare è il sottoscritto".

Bilancio -"Cardinaletti lavorerà per presentare alla stampa e alle banche i nostri progetti, perché il Palermo qualche anno fa aveva diversi milioni di fido e adesso ne ha zero, come tutte le squadre italiane. Se l'abbiamo portato a Palermo è perché vogliamo migliorare la società. Ultimo bilancio in passivo? No, più o meno alla pari".

Mercato - "Il mercato è bloccato, quindi avremo poche notizie da questo punto di vista. Il fatto è che ci sono regole assurde che non rispecchiano il momento del paese. Oggi ci sono delle fidejussioni per gli acquisti da fare che oggi le banche non concedono più. Le banche non le fanno più, ma è un discorso europeo. Io ho detto già che 3-4 cose importanti le faremo, anche se avevo detto che non volevo tirare più fuori un euro, invece come al solito farò il presidente cretino e spenderò qualche quattrino. Le difficoltà che ha il Palermo ce le ha tutto il calcio. Se il Chievo è riuscito a fare tanti anni di Serie A mentre io con tutti i soldi che ho speso sono retrocesso vuol dire che qualcosa non funzionava. L'efficienza arriva solo con l'umiltà e noi faremo bene lo stesso. Ricordo che con Pioli analizzammo che la Fiorentina era andata in ritiro con 11 giocatori, non dobbiamo avere fretta perché poi la Fiorentina ha costruito tanto. Al momento tutti aspettano e anche noi ci adeguiamo".

Iachini e Ceravolo - "Con Iachini vogliamo fare in piccolo quello che ha fatto l'Atletico Madrid. È la nuova linea che deve prendere il calcio e l'esempio lo abbiamo visto anche ai Mondiali, in cui certe grandi come l'Italia e la Spagna hanno sofferto atleticamente e sono uscite. Quando parlo dell'Atletico Madrid mi riferisco allo spirito. Abbiamo dato 14 punti alla seconda in Serie B, non succede tutti i giorni e se Iachini fosse stato in panchina dall'inizio sarebbero stati anche di più. Mi trovo qui all'inizio di un mercato che si preannuncia molto difficile".

Parco attaccanti - "Con Guidolin siamo andati in Serie A con un'annata ottima, ma vincendo di pochissimi punti il campionato. Non capisco il vostro scetticismo. Per esempio Hernandez secondo me esploderà quest'anno, penso che sia stato boicottato perché non si può preferirgli Forlan. Abbiamo un attacco veramente forte con Hernandez, Dybala, Vazquez, Belotti. Se andiamo a prendere un'altra punta, conoscendo Iachini che farà giocare sempre Vazquez con una sola punta, significa che farebbe sempre panchina. Lafferty non ha lasciato una casella vuota, dobbiamo ragionare col buon senso. Il nostro direttore sportivo sta cercando una punta che se la giochi con gli altri, che non abbia la pretesa di giocare titolare".

Uno sguardo al vivaio - "Io vorrei che ci fossero nelle giovanili solo siciliani, e anzi, io sono dispiaciuto che in prima squadra non ci siano palermitani".

Rinnovi - "I rinnovi di Barreto, Munoz e Ujkani li faremo in ritiro, loro sono felici di rimanere e noi siamo felici di tenerceli".

Pista araba, centro sportivo e campagna abbonamenti - "La pista araba per la proprietà continua? Beh, siamo stati in Libano come sapete. Non dico altro. Abbiamo lavorato tantissimo sul centro sportivo, Cardinaletti starà sempre qui a Palermo sempre quindi potrà controllare come vanno le cose. A ottobre speriamo di far partire i lavori e vorremmo fare anche lo stadio, non so se il comune lo vuole altrettanto. La campagna abbonamenti? E' uguale agli altri club come prezzi, se i tifosi amano il Palermo si abboneranno".