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Palermo-Spal
Palermo-Spal 2-1: l’aria dei playoff inebria rosa. Coraggio, cuore e tre punti d’oro
PRIMO TEMPO - Palermo più che mai padrone del suo destino dopo i risultati maturati nelle gare disputate alle 14. Ascoli e Pisa ko contro Genoa e Frosinone, Venezia acciuffato in extremis a Cosenza. Una vittoria contro la Spal proietterebbe la compagine di Corini al settimo posto in classifica, in piena zona playoff, a due gare dal termine della regular season. Scenario sorprendente e anomalo, se si pensa che Brunori e compagni non riescono a conquistare l'intera posta in palio da ben dodici giornate. Corini ripropone l'undici titolare di Como, in un Renzo Barbera stracolmo di entusiasmo e voglioso di alimentare le residue ambizioni di vertice. Pigliacelli tra i pali, Mateju, Nedelcearu e Marconi a formare il pacchetto difensivo, Buttaro e Sala esterni a tutta fascia, Gomes schermo a protezione della retroguardia, Verre e Segre intermedi con licenza d'inserimento. Tutino a supporto di Brunori in avanti. Palermo intenso ed arrembante in avvio, Alfonso deve fare subito gli straordinari su un bel mancino volante di Segre servito da un subito elettrico Tutino. Ancora Sala sfonda sul binario mancino, cross teso e Brunori viene anticipato di un soffio dalla difesa ferrarese. Al netto di un velleitario tentativo di Maistro, nessun patema per Pigliacelli, la Spal appare alle corde. Il lancio di Gomes per Brunori, controllo in corsa e destro alto sopra la traversa, viene vanificato dalla segnalazione di offside dell'assistente di linea. Quindi ancora il numero nove rosa, perfetto corner di Tutino, si stacca dalla morsa estense e calcia al volo, palla di poco a lato alla sinistra di Alfonso. Palermo padrone del match che passa meritatamente al minuto ventotto: splendido cambio di gioco per Nedelcearu per Sala, l'ex Crotone dribbla secco l'avversario e serve Brunori, sinistro in diagonale del bomber di Corini che trova la deviazione sfortunata di Meccariello. Il Barbera si accende e trascina la squadra di Corini, oggi oggettivamente in grande spolvero fin dai primi minuti. Dopo l'ennesimo cross teso e tagliente di Sala, che mette in ambasce la difesa ferrarese, il Palermo raddoppia. Corner di Tutino, Nedelcearu impatta divinamente con il tacco e timbra la traversa, Brunori ribadisce in rete di testa e firma il due a zero. Spal che si allunga a dismisura, Palermo fluido, armonioso ed incisivo come poche altre volte in questa stagione. Brunori semina avversari ed altruismo su lancio di Pigliacelli, assist per Tutino che si divora il tris da pochi metri alzando la mira. Il centravanti rosa becca un cartellino giallo che gli costerà la squalifica nel prossimo match contro il Cagliari di Ranieri. Idem Buttaro poco dopo, taglio interno su cambio di fronte di Sala, tocco in spaccata che anticipa Alfonso ma non trova lo specchio della porta. Un primo tempo a senso unico si chiude con i rosa avanti di due reti.
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SECONDO TEMPO - Oddo cerca di scuotere i suoi dopo un primo tempo disastroso. Doppio cambio all'intervallo, fuori Tripaldelli e Rabbi per Dalle Mura e Fetfatzidis. L musica non cambia ed il Palermo ha subito una clamorosa chance, l'ennesima, per il tris: Segre si invola in ripartenza e serve Tutino, solo davanti ad Alfonso, l'ex Parma cerca l'accorrente Brunori anziché calciare e la Spal riesce a salvarsi in extremis. Anche Marconi finisce sul taccuino del direttore di gara: ammonizione per il centrale di Corini. Palermo che sembra in controllo, ma arriva la solita disattenzione a riaprire un match che pareva chiuso. Corner da sinistra con Varnier che anticipa tutti sul primo palo e spizza alle spalle di Pigliacelli. Gol convalidato dopo un consulto al Var e Spal che torna in partita. Corini rileva Sala e Tutino con Aurelio e Soleri. La squadra di Oddo sfiora addirittura il pari lampo: gran destro a giro di Moncini che sfiora l'incrocio a Pigliacelli battuto. Cambi su entrambi i fronti nella fase topica del match: Celia e Puletto per Varnier e Maistro in casa emiliana, Broh e Vido per Verre e Brunori tra i padroni di casa. Palermo percioloso con Vido che va in slalom e serve l'accorrente Broh, cross radente con la difesa di Oddo che si salva in corner. Ancora un cambio a otto minuti dal novantesimo per la Spal: Oddo si gioca la carta La Mantia per Rauti. Marconi cede ad un affatticamento muscolare: gli subentra Bettella per l'ultimo scorcio di match. L'arbitro decreta cinque minuti di recupero. Puletto prende un giallo per un palteale fallo da tergo su Segre lanciato in percussione. Dopo qualche minuto di apprensione arriva il liberatorio triplice fischio finale: il Palermo ritrova la vittoria e si insinua in zona playoff, al settimo posto in graduatoria, a soli centoottanta minuti dal termine della regular season.
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