01:57 min
palermo

Palermo, Sannino: “Baldini innovatore. Playoff rosa nel segno di Brunori e Luperini”

Mediagol ⚽️

Le dichiarazioni dell'ex tecnico rosanero che ha effettuato una panoramica a 360° del cammino playoff che attende i rosa, parlando dell'amico Silvio Baldini e tornando sul passato in panchina tra le fila dei siciliani

Alabardati ottima squadra ma il Palermo in casa ha fatto la storia del calcio

[an error occurred while processing this directive]

Queste le parole di Giuseppe Sannino, ex tecnico del Palermo di Zamparini intervenuto in vista della gara di ritorno del primo turno nazionale dei playoff di Serie C tra i rosa e la Triestina. Dal Palermo formato playoff dell'amico Silvio Baldini, alla sua esperienza siciliana terminata con un esonero dopo sole tre gare. Un intervista a tutto tondo quella concessa dall'ex allenatore di Palermo, Triestina Catania, tra le altre, alle colonne odierne de La Repubblica-Palermo, con una moltitudine di temi trattati. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni: "Neppure il tempo di cominciare ed ero già fuori. Quando si prende un allenatore bisognerebbe dargli carta bianca. Arrivarono Gasperini, poi Malesani, ancora Gasperini, infine mi richiamò e mi chiese: Ma, lei se la sente? Risposi che sarei tornato anche per una sola partita perché lontano dal campo sto male. Zamparini mi disse anche che, se avessi salvato la squadra, mi avrebbe regalato 500mila euro. Rifiutai, i soldi non li volevo perché me ne aveva già dati tanti. Ilicic, Dybala, Miccoli, Munoz, Barreto. Una rosa ampia, forse troppo. Al mio ritorno trovai una persona fantastica, Antonio Pintus, il preparatore che fa volare il Real di Ancelotti. Vedere campioni che inneggiano a lui, è un motivo di orgoglio e mi ricorda quando lavoravamo insieme a Boccadifalco". 

Poi sul Palermo in vista del ritorno playoff contro la Triestina, da lui stesso guidata cinque anni fa: "C’è di mezzo un vero amico, Baldini. Personaggio di rilievo e innovativo. L’ho conosciuto quando allenavo il Varese. Dopo ci siamo ritrovati sul lungomare di Forte dei Marmi o davanti a un bicchiere di vino parlando di calcio. Silvio è più integralista di me, la moralità prima di tutto e non abbassa mai la testa. A Carrara non si faceva pagare perché non voleva rotte le scatole da nessuno. Vittoria a Trieste? Sono felice, un bel segnale. Gli auguro tutto il bene possibile. Gli faccio un sincero in bocca al lupo perché i play-off sono un terno al lotto, basta un particolare e sfuma tutto. Ha ragione quando pretende la massima applicazione. La Triestina è una buona squadra, ogni anno si ritrova agli spareggi, è una piazza importante, ha uno stadio da lasciarti sbalordito però il Palermo in casa ha fatto storia: grande pubblico, grandi emozioni e domani mi aspetto il Barbera pieno di calore ed entusiasmo". 

 

Chiosa finale di Sannino rispetto a due pedine fondamentali dello schieramento rosanero come Brunori e Luperini:"Brunori?Salito alla ribalta improvvisamente, spero possa essere goleador irresistibile anche in questi play off. Per diventare da serie superiori, però, sarà necessario ripetersi. Mi chiedo piuttosto: ma prima non l’aveva notato nessuno? Allora, è stato bravo Baldini. Oltre lui anche Luperini. Lo vidi a Catanzaro, all’esordio di Baldini, mi impressionò. Straripante è la qualità giusta. In C è sprecato".