Il Palermo vuole riscattarsi dalla negativa trasferta di Firenze, ma davanti si trova un avversario insidioso come la Roma di Garcia. Per i giallorossi un undici rimaneggiato per via delle tante assenze, mentre il Palermo rinuncia a Munoz, forse distratto dalle trattative per il rinnovo coi rosanero, sostituito da Vitiello.
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PALERMO-ROMA: IL COMMENTO FINALE DI MEDIAGOL.IT
Il Palermo vuole riscattarsi dalla negativa trasferta di Firenze, ma davanti si trova un avversario insidioso come la Roma di Garcia. Per i giallorossi un undici rimaneggiato per via delle tante assenze, mentre il Palermo rinuncia a Munoz, forse...
INIZIO ROSA SHOCKING - Veementi i primi minuti del Palermo, capace di portarsi immediatamente in vantaggio con la rete di Dybala. L'argentino è stato servito dal connazionale Vazquez, bravo a intercettare un disimpegno in verticale di Astori. Il gol dei rosanero non desta particolari reazioni dei giallorossi, che incassano quasi immediatamente una nuova conclusione verso la porta da parte di Morganella (lo svizzero non centra lo specchio dai 25 metri). La prima vera opportunità per gli uomini di Garcia la crea Ljajic, che trova il corridoio giusto per Destro, l'attaccante cresciuto nel vivaio dell'Inter, però, non trova il pallone e Sorrentino può lasciar scorrere sul fondo.
INTENSITA' E RIPARTENZE - Col passare dei minuti la Roma avanza il suo baricentro, ma senza quella concretezza che in altri tempi era propria della squadra giallorossa. Florenzi e compagni lasciano ampi spazi alle spalle della difesa, rischiando spesso di essere colpiti in contropiede da un Palermo rapido e ricco di soluzioni offensive. Vazquez illumina la manovra, mentre la Roma si ferma sugli argini imbastiti dal trio Vitiello-Gonzalez-Andelkovic. Di fatto per tutto il primo tempo la Roma non arriva mai a tirare in porta, mentre il Palermo crea un'occasione dopo l'altra. La sensazione è addirittura che con un po' di cinismo in più la squadra di Iachini avrebbe potuto addirittura trovare il raddoppio.
IL PARI DELLA ROMA - Il secondo tempo sembra cambiare gli equilibri della partita. I rosanero tengono meno palla e arretrano di qualche metro e i due davanti cominciano a sbagliare qualche giocata di troppo. La Roma colpisce in una delle poche proiezioni offensive della prima mezzora: Pjanic pennella da calcio di punizione, Strootman fa la sponda per Destro che da pochi passi batte Sorrentino. Vibraanti le proteste del pubblico, infatti Destro è in offside quando Pjanic batte la punizione. Il gol della Roma non mette paura agli uomini di Iachini, che vanno vicini al nuovo vantaggio con Dybala al 60', De Sanctis si supera e riesce a murare la conclusione del Principito con una uscita impeccabile.
LE MOSSE DEI TECNICI - Dybala e Iturbe, sostituiti al 75' da Belotti e Verde, sono i primi a lasciare il campo nella ripresa. Per l'argentino del Palermo una gara quasi perfetta, come è ormai regola in questa stagione. Pochi minuti e anche Paredes e Ljajic vanno sotto la doccia, Garcia inserisce infatti Maicon e Totti per cercare di ribaltare definitivamente il risultato. Più guardingo Iachini, che toglie Lazaar per Daprelà (83') e Maresca per Quaison (86'). Poche le emozioni del finale, teso ma senza occasioni. Il risultato resta in parità.
Il Palermo avrebbe meritato qualcosa in più ai punti, ma la Roma si è fatta valere con cinismo, portando via un pari che è oro vista la situazione deficitaria dell'organico. Iachini può guardare comunque il bicchiere mezzo pieno: non saranno tante le squadre di questo campionato che riusciranno a far perdere punti alla truppa di Garcia.
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