di Anthony Massaro
I DATI
Palermo, plus dal calciomercato: Diakité e Ranocchia nuova linfa per Corini. I dati
Sembra difficile pensare che due acquisti possano ribaltare una squadra come un calzino, ma FilippoRanocchia e SalimDiakité con il loro entusiasmo contagioso, sembrano aver indirizzato la strada verso un Palermo che abbia voglia di recitare un ruolo da protagonista all'interno del match. Nella trasferta di Catanzaro l'ex Empoli e Juventus tra le altre aveva già fatto parlare bene di sé, con giocate importanti. Contro il Bari ha direttamente preso la scena con un gol accompagnato da una prestazione maiuscola, compresa e valutata positivamente da tutto lo stadio, che non gli ha fatto mancare gli applausi. Stesso discorso per il francese, non ha segnato, ma sembra aver dato quella giusta linfa propositiva alla corsia destra del campo. Corini si gode i suoi nuovi gioielli, in attesa del terzo che oggi verrà presentato.
Andando più nello specifico, i dati ci aiuteranno a capire maggiormente, che tipo di prestazione hanno fornito i due nuovi innesti della campagna invernale della società targata City Football Group. Il tecnico di Bagnolo Mella, per giocarsi la sfida con la compagine di Pasquale Marino, ha schierato un centrocampo composta da Ranocchia, Gomes e Segre in zona nevralgica, con il classe 2001 a galleggiare tra le linee. 75' minuti di puro divertimento con il buon Filippo in campo. Non soltanto fosforo, ritmo, geometrie e piedi vellutati, ma anche una straordinaria duttilità mostrata nell'arco dei novanta minuti. Palleggio, pressing, cucitura della manovra, percussioni ed inserimenti, sciorinati da un centrocampista lineare, incisivo ed intenso, capace di interpretare con identica padronanza più ruoli in zona nevralgica. Come detto, comincia la sua danza da intermedio nel 4-3-3 di partenza del Palermo di Corini, all'occorrenza si traveste da playmaker, ma anche trequartista appena sotto la punta in un 4-2-3-1. Oltre alla poderosa sgroppata palla al piede che ha originato due azioni offensive pericolose, secondo i dati, contro il Bari, Ranocchia ha spesso agito da trequarti incursore sulla medesima linea offensiva degli attaccanti esterni, alle spalle della prima punta. Cinquanta i tocchi, due i contrasti, un intercetto, tre situazioni da tiro insidioso, due passaggi progressivi, 53,1% dei passaggi completati (17/32). Senza dimenticare il gol: cross di Lund e palla che si impenna sulla deviazione aerea di Dorval, Ranocchia si coordina e confeziona un gioiello balistico in drop, con l'interno del destro, palla all'incrocio dei pali e Barbera in visibilio.
Per Salim Diakité è stata una prima serata al "Renzo Barbera" da incorniciare! Il classe 2000 si è dimostrato stantuffo instancabile dal piede destro, terzino che ama sgasare e proporsi nella metà campo avversaria. Conoscenza del ruolo, discreta tecnica di base e buona capacità di leggere i momenti della partita alternando alle proprie sgroppate offensive diagonali e letture difensive degne di nota. Avere in rosa un elemento che possa garantire un certo tipo di standard in termini di prestazione può costituire un plus per EugenioCorini. L'ex Ternana è apparso decisamente in giornata contro il Bari, contro cui ha sfoderato le migliori armi a propria disposizione, con la consapevolezza di aver visto solo una parte del potenziale di Salim. Dei quarantasei passaggi tentati, trentasei sono andati a buon fine (78,3%). La bellezza di cinque passaggi progressivi (più di tutti), tre azioni da tiro, una da gol. A quota uno intercettazioni e blocchi. Una gara monumentale, che i numeri non lasciano intendere fino in fondo. Se non avesse strafatto in alcuni frangenti, nella trequarti avversaria, avremmo potuto parlare anche di qualche bonus portato a casa. Oggi verrà presentato Chaka Traorè, si aspetta di conoscere anche lui!
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