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PALERMO-PISA

Palermo-Pisa 3-3: grinta, cuore e limiti! Di Mariano e doppio Elia, poi rimonta toscana

Mediagol ⚽️

Un Palermo volitivo ma ingenuo spreca il doppio vantaggio e porta a casa solo un pari

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PRIMO TEMPO - Cercasi prestazione e risultato per cambiare marcia e mettersi la crisi alle spalle. Il Palermo di Corini si trova di fronte al primo delicato crocevia stagionale, dopo il preoccupante score di cinque sconfitte nelle ultime sei gare ed il conseguente quartultimo posto in classifica. Il tecnico rosanero rivisita profondamente la formazione iniziale nell'ostico scontro salvezza contro il Pisa, lasciando  in panchina Stulac e Saric e optando per gamba ed intensità di Broh e Claudio Gomes in zona nevralgica.

Il 4-3-3 di partenza in casa Palermo cede Pigliacelli tra i pali, Buttaro e Mateju esterni bassi, Nedelcearu e Marconi coppia centrale. Gomes schermo davanti ka retroguardia, Segre e Broh intermedi in mezzo al campo. Elia e Di Mariano larghi supportano Brunori nel tridente offensivo. Dopo un inizio di match un po'contratto, il Palermo passa grazie ad un tema classico del Corini pensiero. Lancio millimetrico di Pigliacelli, sponda aerea di Brunori e stoccata vincente di Di Mariano, bravo ad attaccare la profondità nella circostanza. Nel tentativo di opporsi alla conclusione del numero dieci rosa, il portiere toscano Nicolas si infortuna e lascia il posto a Livieri.  Marconi finisce sul taccuino del direttore di gara, il giallo costerà la squalifica nel prossimo turno al difensore ex Monza. Proprio Marconi commette un errore fatale al minuto ventiquattro: rinvio sbilenco su un innocuo cross centrale che diventa assist per lo splendido mancino a giro di Touré che trova l'incrocio dei pali. Esecuzione di pregevolissima fattura, originata da un chiaro errore difensivo, con il giocatore nerazzurro libero di calciare senza pressione alcuna dai venti metri. Il pari rinvigorisce il Pisa,la squadra di S'Angelo si mostra fluida e manovriera dando la sensazione di essere molto pericolosa ogniqualvolta riparte. Il Palermo si dispone con una sorta di 5-3-2 in fase di non possesso, Buttaro scala terzo centrale ed Elia si abbassa  laterale difensivo  sul binario destro. I toscani prendono fiducia e marcano una certa supremazia territoriale, i rosa stringono i denti e tengono botta. Un contropiede mortifero riporta il Palermo avanti: Gomes ispira Brunori, giocata d'alta scuola del bomber italobrasiliano che attende il taglio di Elia e lo serve con i giri giusti, piatto vincente dell'ex Benevento e gol del sorpasso.

SECONDO TEMPO -  Bettella rileva l'ammonito Marconi. Palermo che parte forte nella ripresa: lancio di Buttaro che premia l'attacco alla profondità di Brunori, controllo perfetto ma destro alto sulla pressione dei difensori toscani.  Giallo per Bettella e gran destro di Sibilli sulla conseguente punizione dal limite che sfiora la traversa. Di Mariano sprinta sulla corsia sinistra e Calabresi lo stende, giallo per il calciatore di D'Angelo. Palermo in trance agonistica e finalmente sbloccato sul piano psicologico: Di Mariano ha l'argento vivo addosso, ruba palla sulla trequarti toscana e mette il turbo, cross respinto, scarico di Segre per lo splendido diagonale radente di Elia che firma il tris. Gomes cresce in ritmo ed intensità in mediana, break e verticalizzazione per Brunori che sterza sul mancino ma non trova la porta in caduta.  D'Angelo prova a trovare linfa dalla panchina: dentro Esteves e Tramoni per Calabresi e Ionita. I nerazzurri accorciano poco dopo con Gliozzi, lesto a ribadire in rete dopo la prodezza di Pigliacelli su Tramoni. D'Angelo lancia anche Hermannsson e  Torregrossa per Barba e Nagy, varando un Pisa a trazione decisamente offensiva. Corini richiama un ottimo Di Mariano e inserisce Saric.  il Pisa ci crede e trova il pari: Sibilli si appoggia su Torregrossa, sponda di petto e splendido destro in drop di Tramoni che trova l'incrocio dei pali.   La sorte non aiuta i rosa nel forcing finale: Vido timbra il palo in elevazione su cross di Mateju. Sarà l'ultimo sussulto del match, il cuore non basta alla squadra di Corini che spreca il doppio vantaggio e porta a casa solo un punto.