L'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", sulla pagina nazionale dedicata alla Serie B, pubblica un'interessante intervista al presidente del Palermo FC, Dario Mirri. Di seguito le dichiarazioni rilasciate alla rosea dall'imprenditore pubblicitario palermitano.
A TUTTO MIRRI
Palermo, Mirri: “Presi Big in B, normale partire favoriti. Coda e Desplanches…”
"Futuro da primi in campionato? Dobbiamo solo rispettare il nostro progetto, crescere facendo i passi giusti. Bruciano ancora i playoff mancati nella scorsa stagione? Ma no....Dispiace, certo, ma il bilancio della prima stagione in B è stato comunque positivo. Eravamo una neopromossa, tante cose erano cambiate, bene così. Adesso però abbiamo più esperienza e perso qualità per affrontare la Serie B. Esordio stagionale? Prima c’è Bari, dove c’era stata la finale playoff: speriamo di fare come il Cagliari... Per il resto non conta chi incontri, ma in che stato di forma lo trovi. Insomma, la casualità. Non si può parlare di squadre più o meno forti: sono ancora sconvolto dal Benevento che da favorito è retrocesso! La B è bella e bestiale. Noi favoriti per la promozione? Abbiamo acquisito in rosa tutti giocatori conosciuti, con mentalità vincente, è normale.
Ma vale fino a un certo punto, contano i fatti. Vogliamo essere competitivi, ma è importante non ripetere certi errori. Difetto nello scorso torneo? La mancanza di cattiveria nel vincere le partite. Evidentemente non eravamo pronti. Coda dopo Insigne? Al momento non arriva nessuno. Siamo soddisfatti di aver messo a disposizione di Corini 24 giocatori: poi vedremo, ma difficilmente ci saranno cose significative. Desplanches? Sui giovani stiamo lavorando per dare un po’ di freschezza e incoscienza alla rosa e per rispettare le regole. L’investimento su Vasic è la dimostrazione che la prospettiva di sviluppo dei talenti è fondamentale".
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