"Il Palermo può andare in Serie A".
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Palermo, la ricetta di Arcoleo: “Da Tedino a Stellone? Ecco cosa è cambiato. Su Nestorovski-La Gumina…”
Le dichiarazioni rilasciate dall'ex allenatore rosanero, Ignazio Arcoleo: "Il Palermo può andare in Serie A. Coronado è il giocatore più importante..."
Parola di Ignazio Arcoleo. L'ex tecnico del Palermo, che in passato ha vestito anche la maglia rosanero da calciatore, è stato intervistato ai microfoni di 'Petali di Rosa', trasmissione in onda su Antenna Uno. Diversi sono stati i temi trattati da Arcoleo: dalla scelta da parte del patron Maurizio Zamparini di esonerare Bruno Tedino e puntare su Roberto Stellone, alle dichiarazioni rilasciate dal numero uno di viale del Fante in merito alla coesistenza in campo tra Ilija Nestorovski e Antonino La Gumina.
"Se il cambio a quattro giornate dalla fine è servito? Non essendo all’interno dell’ambiente non posso giudicare, però mi è sembrato di capire che si sia creata una situazione paradossale che ha poi portato inevitabilmente all’esonero di Tedino. Prima della sosta ho visto un potenziale notevole e pensavo si potesse chiudere il campionato con un cambio di marcia decisivo grazie alla fisicità di Gnahorè, Chochev, Jajalo e Murawski - ha dichiarato -. E' anche normale che nelle prime 3-4 partite alla ripresa, si possa avere qualche difficoltà, poi, però, i rosanero si sono ripresi. Nel finale, invece, si sono sciolti ma dietro potrebbe esserci qualcosa che riguarda l’allenatore. Il rapporto tra Tedino e la squadra? Io ho visto una squadra unita, coesa, con unità di intenti tra allenatore e giocatori. Fino a quando non ha iniziato a perdere, Tedino ha fatto un buon percorso. Penso che le critiche di un presidente nei confronti di un allenatore possano incidere sicuramente nell’integrità dello spogliatoio, la delegittimazione dell’allenatore potrebbe aver portato qualche problema".
TEDINO VS STELLONE -"Se Tedino sarebbe andato in A? Il gioco di Tedino mi piaceva fino alla trequarti, il 3-5-2 era accettabile con una manovra fluida. Non so se sarebbe andato in A. Cosa può aver cambiato l’arrivo di Stellone? Entrando in corsa è difficile riuscire a incidere, penso che Stellone abbia lavorato sulle fasce laterali in vista dei playoff. Ci sono stati sprazzi in cui si sono viste cose corrette ma abbiamo preso troppi gol sciocchi, specialmente contro il Bari in cui il piazzamento della difesa non era ottimale. Abbiamo preso gol di un’ingenuità incredibile", ha proseguito.
CORONADO - "Coronado è il giocatore più importante del Palermo insieme a Rispoli, nei rispettivi ruoli. Coronado è il calcio, ha fantasia ed estro e non va incatenato in qualche posizione. Deve cercare da solo la propria posizione offensiva ideale. Forse eccede un po’ troppo nella conduzione della palla e quindi perde quelle energie e quella libertà mentale per giocare negli spazi stretti. Non ha ancora maturato questa esperienza di giocare a un tocco o due tocchi per poi sprintare negli ultimi 20 metri in cui può essere decisivo".
NESTOROVSKI-LA GUMINA -"Secondo Zamparini Nestorovski e La Gumina non possono giocare insieme? Possono coesistere se sono sostenuti dal resto della squadra. Potrebbero giocare con un 4-3-1-2 con Coronado alle spalle. La cosa più importante è l’aspetto mentale", ha concluso Arcoleo.
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