La sua avventura in Sicilia è ormai giunta al capolinea.
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Palermo, gli “acquisti” di Valoti: i quattro mesi grigi del ds pronto all’addio…
Un mental coach, un match analyst e un autista: ecco i tre "acquisti" messi a segno dal dirigente ex Sudtirol che presto lascerà Palermo
Dopo poco più di quattro mesi dal suo insediamento, Aladino Valoti lascerà Palermo ed il Palermo. Il dirigente originario di Alzano Lombardo, lo scorso 26 febbraio, era stato scelto da Maurizio Zamparini per sostituire Fabio Lupo, esonerato dal patron stesso dopo una serie di risultati negativi della squadra di Bruno Tedino.
Una figura, quella di Valoti, che non è certamente riuscita a lasciare il segno. D'altra parte, sono stati appena tre gli "acquisti" messi a segno dal dirigente ex Sudtirol; "acquisti" che non riguardano però il calciomercato, allora già concluso: un mental coach, un match analyst e curiosamente un autista personale.
"Tre figure che Valoti ha portato con sé a Palermo e che sono andati ben prima di lui, in attesa di un esonero da ratificare in questi giorni. E' arrivato a Palermo accompagnato da un collaboratore, quello che inizialmente poteva sembrare soltanto un suo agente. Almeno, la riservatezza dello stesso accompagnatore misterioso lasciava intuire questo. [...] Valoti aveva portato con sé un 'motivatore' o per meglio dire un mental coach - scrive l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia' -. Perché non portarlo anche a Palermo? E infatti ha convinto Zamparini, preoccupato dai cali di tensione della sua squadra al punto da volersi giocare una carta a dir poco inusuale. Così il patron friulano non si è lasciato spaventare dalla novità e ha accettato il consiglio. I risultati non sono stati confortanti. Ma Cannavacciuolo non è stato l'unico elemento nuovo portato da Valoti all'interno dello staff tecnico. [...] i tasselli si sono aggiunti al fianco di quelli già esistenti, creando non poca confusione all'interno della squadra. Proprio quella che Zamparini voleva evitare, ma aggiungere un altro match analyst ha contribuito ad alimentare il caos. Il secondo, per il Palermo, che già aveva Vincenzo Varrica in organico, a cui è stato affiancato Alcide De Salvatore, durato giusto il tempo di esonerare Tedino e chiamare Stellone, che ha portato un collaboratore di sua fiducia. L'unico 'superstite', fino all'altro ieri, è stato Paolo Vecchia: al Sudtirol è stato il dirigente incaricato di curare i rapporti con la tifoseria, a Palermo si è occupato per lo più di accompagnare Valoti nei suoi spostamenti, perché il dirigente non poteva muoversi in autonomia. Patente ritirata e nell'eventualità di spostamenti 'indipendenti' ha fatto affidamento su di lui. Duemila euro al mese per portare il direttore al campo di allenamento o altrove, perché impossibilitato a guidare. Altra spunta in nota di spese...", ha concluso il noto quotidiano locale.
Valoti, dunque, lascerà presto la Sicilia. E al suo posto, si sa, Zamparini ha scelto di affidarsi al ritorno di Rino Foschi.
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