serie b

Palermo e le porte girevoli: obiettivo Brignoli, tentazione Audero, arrivederci Posavec. Il futuro di Pomini, Marson e Alastra…

Palermo e le porte girevoli: obiettivo Brignoli, tentazione Audero, arrivederci Posavec. Il futuro di Pomini, Marson e Alastra…

Il Palermo si prepara ad una rivoluzione tra i pali: Foschi a caccia dei portieri di casa Juventus, Posavec ai saluti e Pomini vuole chiarezza. I giovani Alastra e Marson...

Mediagol73

Il Palermo si prepara ad una nuova rivoluzione per quanto riguarda il roster dei portieri.

Un vero e proprio valzer tra i pali ha preso il via con due addii: quello di Luca Maniero, il cui contratto era scaduto, e, soprattutto, quello probabile ed imminente di Josip Posavec. Il futuro del portiere croato è stato oggetto di discussione tra il patron Maurizio Zamparini - che voleva nuovamente puntare sull'ex Inter Zapresic nel ruolo di titolare - ed il direttore sportivo in pectore Rino Foschi. Alla fine il braccio di ferro l'ha vinto quest'ultimo, con il placet anche dell'entourage del ragazzo, nella convinzione che in condizioni psicologiche ed ambientali diverse il portierino croato possa proseguire il suo percorso di crescita e formazione, limando le lacune ed affinando le proprie potenzialità. Posavec che dovrebbe trasferirsi all'Hajduk  con la formula del prestito con diritto di riscatto, nelle prossime ore è atteso a Spalato per le visite mediche e la firma del contratto con il suo nuovo club.

Ad oggi il Palermo si ritrova con un solo portiere protagonista della passata stagione, Alberto Pomini.

A suon di prestazioni brillanti sul campo, l'esperto estremo difensore ha meritato la titolarità, salvando più volte il Palermo con i suoi interventi. Zamparini, però, ha decisamente dettato la linea sul futuro dell'ex Sassuolo: "Pomini è una riserva, non il portiere titolare".

Parole repentinamente trasposte in strategia da Rino Foschi che ha iniziato la caccia ad un nuovo numero uno, identificando ben presto il profilo ideale in quello di Alberto Brignoli. Classe 1991, di proprietà della Juventus, Brignoli è reduce da una stagione che lo ha visto balzare agli onori della cronaca per il gol di testa messo a segno contro il Milan che è valso il primo punto in Serie A del Benevento. Poi una seconda parte di stagione relegato in panchina alle spalle di Puggioni, prima di fare il ritorno alla Juventus.

Per Brignoli si aprono adesso le porte di un nuovo prestito, ma stavolta in Serie B dove vanta una lunga esperienza con 122 presenze tra Ternana e Perugia. Il Palermo si è mosso coi tempi giusti, scavalcando la concorrenza dello Spezia a caccia di un nuovo portiere dopo che Di Gennaro è rientrato all'Inter. La trattativa tra i rosanero e Brignoli sembra a buon punto, ma ancora non è definitivamente chiusa.

In casa Juventus c' è un altro estremo difensore, che fa gola non solo al Palermo ma a numerosi club di massima serie. Trattasi di Emil Audero, ventunenne che ha egregiamente difeso la porta del Venezia nel corso della stagione appena conclusa, portiere performante ed esplosivo il cui cartellino è di proprietà del club bianconero.

Audero, protagonista di prestazioni eccellenti e parate decisive nel poker di sfide tra regular season e play-off tra lagunari e rosanero è legato alla Juventus da un contratto in scadenza a giugno del 2021. L'intenzione del suo entourage è quella di sistemare il ragazzo in prestito in Serie A ma i buoni uffici di Foschi e Zamparini con Marotta e Paratici potrebbero aprire uno spiraglio al trasferimento in Sicilia del talentuoso portiere di origine indonesiana.

L'arrivo di Brignoli, che a Palermo arriverebbe per fare il titolare, potrebbe aprire nuovi scenari sul futuro di Pomini. L'entourage dell'ex portiere del Sassuolo ha fiutato l'aria e si guarda intorno, chiede chiarezza in merito al progetto tecnico ed al ruolo del proprio assistito. Scenario simile alla scorsa estate dove Pomini, appena arrivato in Sicilia,  partiva alle spalle di Posavec, per poi conquistarsi strada facendo i guanti da titolare. E' plausibile che dopo una stagione da protagonista l'esperto, portiere potrebbe opti per un cambio di maglia al fine di giocare con regolarità.

Le porte girevoli, però, non si fermano qui.

Sì, perché il Palermo dovrà gestire anche Fabrizio Alastra e Leonardo Marson, rientrati dai rispettivi prestiti al Prato e al Sassuolo. Il primo, in caso di addio di Pomini, potrebbe ricoprire il ruolo di secondo portiere ma non è da escludere un nuovo prestito - con relativo rinnovo di contratto - viste le richieste che arrivano dalla Serie B. Marson, invece, torna dopo un anno da riserva a Sassuolo dove ha giocato appena nove partite, ma con la formazione primavera allenata da Felice Tufano. Tutte presenze collezionate tra ottobre e dicembre scorso, prima di un 2018 senza un minuto giocato. Ecco che allora per Marson potrebbe esserci una chance a Palermo con il ruolo di terzo portiere.

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