Resta alto il malumore dei tifosi verso la società rosanero, soprattutto dopo i risultati negativi che hanno portato il Palermo in fondo alla classifica.
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Palermo: al via petizione per revoca cittadinanza onoraria a Zamparini
Dalla sua rubrica "No, i chiodi no" a novembre l'appello di Giovanni Vallone al Comune di Palermo per revocare la cittadinanza onoraria al presidente rosanero Maurizio Zamparini. Già quasi 300 firme in una petizione online.
E' partita dalla pagina Facebook "No, i chiodi no" la richiesta di revoca della cittadinanza onoraria al presidente Maurizio Zamparini, accusato di aver portato ai minimi termini i risultati sportivi e la passione della piazza. Da mesi ormai lo scrittore, giornalista e tifoso Giovanni Vallone raccoglie attraverso la sua rubrica satirica i malumori della curva che contesta la gestione Zamparini.
"Togliamo la cittadinanza a questo presidente che ormai segue la squadra soltanto fuori casa perché non si può neanche avvicinare a Palermo - dice Vallone - Non gli abbiamo mai chiesto la luna, ma lui ci sta scippando la nostra passione. Per questo chiediamo la revoca della cittadinanza onoraria a Maurizio Zamparini. Vediamo se i nostri politici, i nostri concittadini avranno il coraggio di fare questo passo. Chiediamolo al sindaco Leoluca Orlando e ai nostri giornalisti".
A distanza di un mese dall'appello sui social, è partita la petizione sottoscritta in pochi giorni già da 200 tifosi del Palermo.
"Avendo dedicato la mia intera vita allo studio, esplorazione e diffusione del patrimonio siciliano (naturalistico, artistico, culinario, antropologico ...) - si legge - sono stato estremamente coinvolto, come intellettuale (se mi consentite il termine), dalla stupefacente arroganza e prepotenza di Maurizio Zamparini, il cui cinismo mi riporta in mente i peggiori governatori e tiranni dell'antico passato isolano, con le dovute proporzioni figlie dei tempi. Io non combatto il fenomeno sportivo, per sua natura frivolo e leggero. Combatto l'ennesimo tentativo di far imbecille il siciliano da parte di un soggetto straniero. Io credo che Zamparini, alla quale il nostro solito amore, passione e generosità, ha concesso la cittadinanza onoraria, non meriti più questo riconoscimento. Riconoscimento il quale, al contrario, gli è servito per portare avanti i suoi interessi. Io, come palermitano e siciliano, non mi riconosco in lui e chiedo al popolo di Trinacria di aiutarmi a sbattere in faccia a questo friulano il foglio d'esilio. Sarei lietissimo ed onoratissimo di un confronto con chiunque voglia chiarimenti sulla mia posizione. Questa è una battaglia di orgoglio e dignità; non calcistica. Grazie Sicilia mia. Giovanni Vallone (Capo Banda RosaBassotti)"
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