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EX PALERMO

Palermo al City Group, i fratelli Struna: “Metodi uguali in tutto il mondo”

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Il fratello dell'ex Palermo ha giocato al New York City, Struna li ha affrontati

Nella giornata di venerdì, la firma che ha messo il sigillo definitivo alla trattativa fra Dario Mirri ed il City Football Group, con l'80% delle quote del club di viale del Fante ceduto alla prestigiosa e facoltosa holding che fa capo allo sceicco Mansour, proprietaria del Manchester City e di altri dieci club su scala mondiale. Tra questi anche il New York City, club in cui ha militato il fratello dell'ex difensore del PalermoAljaz Struna e che lo stesso calciatore sloveno ha affrontato da avversario.

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"Sono tanti i giocatori, specialmente i giovani, che passavano da Manchester ai loro club. Anche a New York, se si pensa che in Mls giocano tanti ragazzi che poi approdano in Europa - ha dichiarato Struna, intervistato ai microfoni del "Giornale di Sicilia" -. Angeliño, ad esempio, ora è al Lipsia, ma anche Harrison che è passato al Leeds. Giocano tutti come se volessero replicare il gioco di Guardiola. Un calcio molto offensivo, bello da vedere, ma a New York c'era uno staff tecnico che veniva da Manchester. Poi non so se vedremo il tiki taka a Palermo, ma quel che conta è il risultato. Penso che i tifosi preferiscano vincere anche senza il bel gioco.Investimenti anche sulle strutture? Ho visto il centro sportivo di New York, è qualcosa di bellissimo, incredibile. Poi per carità, in tutte le squadre della Mls ci sono impianti al top. Quello di Palermo diciamo che è carino (ride), ma lì è veramente un altro pianeta".

IL FRATELLO ANDRAZ

"Quando ho firmato per loro, ho avuto modo di vedere come operano. Io stesso mi sono sottoposto alle visite mediche a Manchester, prima di trasferirmi a New York - ha raccontato Andraz Struna, fratello dell'ex Palermo, che ha giocato proprio nel New York City dello sceicco Mansour -. Che ci sia un collegamento si vede anche nel fatto che allenatori e altri professionisti si muovono tra i club di loro proprietà, garantendo così standard professionali molto elevati. Con noi l'intero staff, ad eccezione del personale medico, è stato portato da Manchester a New York. Hanno un'ottima strategia e scouting per lo sviluppo dei giovani giocatori, alcuni di loro riescono a sfondare", ha concluso.