Nasce in queste ore il nuovo ciclo tecnico del Palermo, che sarà affidato alle cure di Roberto De Zerbi dopo l'addio di Davide Ballardini.
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Nasce il Palermo di De Zerbi, oggi la firma del contratto. Il futuro societario in un botta e risposta a suon di comunicati tra Cascio e Zamparini
Ieri l'arrivo a Palermo del nuovo tecnico, che firma in queste ore il contratto che lo legherà ai rosanero. Cascio e Zamparini si mandano messaggi attraverso comunicati ufficiali.
Il tecnico bresciano è atterrato a Punta Raisi nella serata di ieri (EVITANDO FOTOGRAFI E GIORNALISTI, QUI L'APPROFONDIMENTO). Il tecnico firmerà questa mattina un contratto da 500mila euro a stagione e comincerà immediatamente a preparare la sfida al Napoli del prossimo week end. De Zerbi è considerato un vero e proprio enfant prodige del panorama degli allenatori italiani. Col suo 4-3-3 non ha raggiunto la promozione col Foggia, ma ha fatto davvero divertire tifosi ed appassionati con un gioco offensivo e spettacolare che ha impressionato per qualità dell'organizzazione e per efficacia. Il suo attacco è stato il più produttivo di tutte le serie professionistiche italiane, alle spalle giusto di Juventus, Roma, Napoli e Cagliari. Davanti a Posavec il suo Palermo dovrebbe prevedere Rispoli e Aleesami sulle fasce, Gonzalez e uno tra Rajkovic e Goldaniga al centro della difesa, Bruno Henrique in regia, Hiljemark e Gazzi in mediana e un tridente offensivo che difficilmente potrà prescindere dalla qualità di Diamanti e dall'unico centravanti della squadra Nestorovski. L'ultima casacca sarà affidata presumibilmente a uno dei tanti esterni offensivi rosanero.
La giornata di ieri è stata segnata da un botta e risposta a suon di comunicati tra Frank Cascio e il Palermo. Il possibile acquirente del pacchetto azionario del club ha diramato una nota in cui sottolinea ancora una volta la sua volontà di portare a termine al più presto la trattativa per acquistare il Palermo. "Voglio confermare che con il mio gruppo, con il quale ho incontrato il presidente Zamparini, ho presentato una proposta solida e concreta per l'acquisto del Palermo. I termini specifici del contratto sono confidenziali e per il momento restano tra me e lui. La nostra offerta è concreta, con basi solide e durante gli incontri con il presidente Zamparini abbiamo avuto la possibilità di illustrare il nostro progetto per il Palermo Calcio, un progetto che prevede investimenti strategici sia a livello sportivo che in termini di infrastrutture. Abbiamo le idee molto chiare e precise su come rilanciare il brand Palermo. Abbiamo anche fatto un'offerta basata esclusivamente sulla documentazione che è stata inviata a noi dagli attuali proprietari, senza tuttavia essere in grado di eseguire la due diligence completa che è comune in questi casi. Abbiamo preso questa decisione per dimostrare la nostra buona fede, con l'obiettivo di raggiungere un accordo e iniziare a lavorare il più presto possibile per il futuro di Palermo. Stiamo ancora aspettando una risposta ufficiale dal presidente Zamparini che, pur confermando la nostra offerta attraverso i media, non ci ha ancora dato tutte le risposte che ci servono. Sono rimasto a Palermo fino ad ora, perché credo nella reale possibilità di raggiungere un accordo in tempi brevi, ma mi aspetto anche una linea trasparente di comunicazione da parte del presidente Zamparini per capire se siamo sulla stessa lunghezza d'onda o se ha deciso di optare per altre offerte. Qualunque sia l'esito, Forza Palermo!".
Non si è fatta attendere la risposta della società rosanero, che ha affidato le proprie considerazioni in merito ad un comunicato pubblicato sul sito ufficiale e firmato dal patron Zamparini. "Al più presto, la nostra banca di riferimento per la valutazione delle offerte dai gruppi che intendono acquistare il pacchetto azionario del Palermo, si metterà in contatto anche con il gruppo che fa riferimento a Cascio per ottenere le credenziali necessarie per iniziare una trattativa. La banca non parlerà di cifre ma dovrà verificare ed attestare la solidità finanziaria di chi vuole acquistare il Palermo. Se il riscontro sarà positivo, saremo lieti di trattare l'operazione con il siciliano e tifosissimo del Palermo Sig. Cascio".
Nel frattempo i nazionali rosanero impegnati con le gare di qualificazione ai prossimi mondiali sono scesi in campo per alcune delle prime sfide che valgono già punti preziosi in vista della rassegna iridata del 2018. 2-2 e panchina per 90 minuti per Thiago Cionek, con la sua Polonia fermata sul pari dal Kazakistan. Dopo il doppio vantaggio ottenuto grazie ai gol di Kaputska e Lewandowski, i polacchi del rosanero Thiago Cionek si sono fatti rimontare nella ripresa grazie alla doppietta del kazako Khizhnichenko. Ad Oslo la nazionale norvegese di Aleesami è stata schiantata per 3-0 dai campioni in carica della Germania, con Muller autore di due gol inframezzati dalla rete di Kimmich. Proprio sul secondo gol teutonico qualche piccola responsabilità per il terzino rosanero, spiazzato al pari dei compagni dalla rapida giocata in profondità dei tedeschi.
Mariano Calò
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