Jonathan Calleri vede postergarsi il suo approdo nel calcio europeo. Sembrava vicino il trasferimento al Bologna di Corvino a gennaio e dunque all'Inter a giugno: i nerazzurri avrebbero condotto l'operazione in sinergia coi felsinei, attendendo la sessione estiva di mercato perché, allo stato attuale, il centravanti classe '93 non possiede il passaporto comunitario e il sodalizio di Thohir ha esaurito, per la stagione corrente, gli slot destinati agli extracomunitari.
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Mercato, all. São Paolo: “A giugno Jonathan Calleri andrà a giocare in Italia”. Intanto Schelotto e Zamparini…
Le ultime su Jonathan Calleri.
Sullo sfondo anche il Palermo di Maurizio Zamparini che ha un po' lo stesso problema dell'Inter (zero posti per gli extracomunitari) e che alcuni mesi fa - nella persona di Gerolin - annunciava di non voler più concorrere all'asta milionaria per aggiudicarsi il cartellino del ragazzo di Buenos Aires: il ds rosanero, intervistato ai nostri microfoni, aveva sottolineato l'eccessiva valutazione economica che veniva fatta per Calleri.
Da quel periodo, tuttavia, è cambiato molto in seno al club di viale del Fante. Ieri si è tenuto un confronto tra il presidente dei rosa e il nuovo tecnico, Guillermo Schelotto, proprio ad Aiello del Friuli, nella villa dell'imprenditore a capo della società di viale del Fante. Mercato, organico, idee, tattica, progetti per il futuro e ancora mercato: il patron friulano ed 'El Mellizo' hanno fatto il punto, ruolo per ruolo, andando oltre, all'estate 2016, quando di fatto Guillermo avrà il comando esclusivo del timone della nave dei siciliani.
Come confessato dallo stesso ex Lanus, il profilo del classe '93 è uno di quelli monitorati in chiave mercato. "Io e il mio staff tecnico abbiamo avuto modo di conoscere appieno i giovani talenti del calcio argentino, avendo allenato il club granata per tre anni. Portare qui dei calciatori nostri connazionale sarebbe una gran cosa", le parole di qualche giorno fa del neo-allenatore rosa.
Calleri interessa, ma non per il futuro prossimo: trascorreranno ancora dei mesi, anche se la società proverà a lavorarci su sin da subito. Intanto il calciatore - come riporta la stampa sudamericana - non sarebbe più un tesserato del Boca Juniors, club che avrebbe venduto il suo cartellino al Deportivo Maldonado, con la regia del noto fondo d'investimento (FondoStellar), per una cifra pari a 12 milioni di dollari. Non sarà tuttavia questa la sua destinazione fino a giugno: Johny, infatti, dovrebbe stazionare in un club brasiliano (Atlético Mineiro e São Paulo le alternative), per poi raggiungere - infine - la Serie A. Previsione che trova d'accordo anche, Edgardo Bauza, tecnico del São Paulo. "E' un giovane di grande prospettiva - dice -. Tra sei mesi giocherà in una grande squadra italiana. Per ora è possibile soltanto un prestito per sei mesi".
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