La Repubblica: “A qualcuno piace thriller. Il Palermo pasticcia e vince col brivido”

"A qualcuno piace thriller. Il Palermo pasticcia e poi vince col brivido". Titola così l'edizione odierna de "La Repubblica", che punta i riflettori in casa Palermo e sulla vittoria ottenuta dalla squadra di Eugenio Corini (in superiorità numerica dopo il rosso a Marin) contro il Pisa di Alberto Aquilani. "L’immagine del freddo pomeriggio del 'Barbera' è un nugolo di rosanero che abbracciano Corini dopo il gol scaccia fantasmi di Jacopo Segre, con cui il Palermo ha battuto per 3-2 il Pisa in una gara da mille volti, che per alcuni tratti ha rischiato di portare i tifosi dallo psicanalista", si legge.

La squadra di Eugenio Corini ha ritrovato la vittoria dopo quattro partite, un mese dopo l'ultimo successo ottenuto contro il Brescia, sempre al "Barbera". Tuttavia, il Palermo"non è un malato guarito, ma una squadra che per larghi tratti fa fatica e si concede dei black out pericolosissimi, eppure ha tirato una grande respiro di salute e fiducia". Il noto quotidiano, dunque, si sofferma sui primi 25 minuti di gara, definiti "da film dell'orrore", in cui "i rosa hanno sofferto tutti gli affondi del Pisa". Poi, "una grande reazione di orgoglio dettata da Roberto Insigne", con protagonista e migliore in campo con un gol e due assist, e "un harakiri grazie al quale il Pisa ha potuto rimontare due reti nei primi cinque minuti del secondo tempo".

A decidere il match, l'espulsione di Marin e il gol del 3-2 siglato da Jacopo Segre, "anima del centrocampo e goleador che ci ha presto gusto. Anche quando, dopo la rete, ha fatto quaranta metri di corsa per abbracciare e strattonare Corini". Una "grande boccata di ossigeno, con tanta strada fare per tornare la squadra delle prime 8 partite", conclude il noto quotidiano.

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